OSOPPO- Illy all’inaugurazione dei restauri della Fortezza

Osoppo è fiera delle sue due anime. Quella
produttiva ed industriale, che aspira a crescere e a trattenere
qui i suoi giovani, come ha detto il sindaco Viviana Londero, e
quella ambientale architettonica rappresentata dalla bella,
antica fortezza restituita sabato ufficialmente alla cittadinanza.

Assieme al sindaco, che l’ha ringraziato per la recentissima
visita alla Fantoni e alle Ferriere Nord, il presidente della
Regione Riccardo Illy ha tagliato il nastro inaugurale posto alla
porta d’accesso della fortezza, restaurata grazie ai fondi messi
a disposizione dalla Regione.

Coinvolto dal piglio informale della Londero, Illy ha confermato
d’aver accettato l’invito “perché formulato da un sindaco capace”
e perché “è giusto vedere come vengano spese le risorse messe a
disposizione dall’Amministrazione regionale e quindi dai
cittadini”, nonchè “per cogliere l’opportunità di visitare un
complesso di cui avevo sentito parlare assai bene”.

Sono le “piccole meraviglie” come questa ad attrarre sempre più
l’attenzione dei turisti ha detto Illy, molto colpito, sin dalle
mura perimetrali e dalla “strada di Napoleone”, dalla struttura
militare così apprezzata da Bonaparte e ingentilita da mix di
macchia mediterranea (qui crescono i lecci) e alpina.

Un luogo suggestivo “capace – ha rilevato il presidente – di
coniugare ambiente e ricchezza architettonica, come richiesto da
quel turismo diffuso che esercita il suo fascino attraverso nuove
formule d’attrazione e ospitalità”.

Dopo la cerimonia benedetta da don Gianni Menossi, che ha
ricordato come la fortezza sia “un luogo rappresentativo dei
misteri della vita e della storia”, Illy, il sindaco Londero, gli
ospiti e le autorità presenti (l’Assemblea regionale era
rappresentata dai consiglieri Brussa e Martini) sono entrati nel
forte per ammirare i particolari dei restauri e la mostra
fotografica “Jazz Sunsplash ed altro” di Luca d’Agostino.