OSOPPO- Inaugurata la Discoteca Regionale FVG

Ricchissima dal punto di vista culturale la giornata odierna per il Comune di Osoppo.
Sabato scorso è stata inaugurata la sede della Discoteca Regionale del Friuli V.G., collocata presso la Biblioteca Civica di Osoppo, in P.za Vittorio Veneto 1. Alle ore 10.30, alla presenza del Sindaco Viviana Londero e dell’Assessore alla Cultura della Provincia di Udine Fabrizio Cigolot, è avvenuto il taglio del nastro, dando il via alle attività di tutela, ricerca e valorizzazione del patrimonio musicale regionale. L’iniziativa è nata da un’idea di U.T. Gandhi in collaborazione con il maestro Valter Sivilotti, Lorenzo Tempesti (musicologi.com), Lucio Scuor (diplomato al d.a.m.s. di Gorizia) e la cooperativa G.A.I.A. di Udine.
Al termine della presentazione, il pubblico si è trasferito presso la sala del Consiglio Comunale, dove ha avuto luogo la presentazione del nuovo cd di Edoardo De Angelis “Antologia d’autore/2” con una performance live in compagnia del chitarrista Fabrizio Guarino. E’ seguita la presentazione del volume sulla toponomastica locale “Da Golena… ai Pisins” di Mino Blasoni, alla quale sono intervenuti anche Sergio Cecotti (Sindaco di Udine) ed Enos Costantini (Centro Friulano di Toponomastica).
La seconda parte della giornata si è svolta presso la Fortezza di Osoppo, i cui lavori di sistemazione sono stati inaugurati dal Presidente della Giunta Regionale Riccardo Illy; gli interventi sono stati illustrati dal progettista Pier Luigi Grandinetti e da Silvia Blasoni della Pro Loco di Osoppo. Per l’occasione nei locali sono state esposte le fotografie di Luca D’Agostino che compongono la mostra “Jazz, Sunsplash ed altro”.
Alle 18.30 è stato presentato il primo dei “Quaderni d’archivio”, la collana editoriale della Discoteca Regionale: si tratta di “Villotte emigranti e altre storie jazz”, un libro in cui l’autore Flavio Massarutto ha raccolto interviste e schede discografiche, allo scopo di disegnare un panorama sul jazz regionale di ieri e di oggi.
La giornata si è conclusa con la piacevole esibizione dell’ensemble d’archi “Clobeda’s” e del fisarmonicista Sebastiano Zorza.