ALTO FRIULI- Anci: Comuni in prima linea per rilancio montagna

“La montagna del Fvg non si rilancia indicando una serie di opere pubbliche da realizzare, per le quali non si hanno nemmeno le risorse, ma con un progetto di rinascita dell’area, condiviso dalle popolazioni e dalle associazioni di categoria, che veda nei comuni l’attore principale. E questo non solo in applicazione al titolo V della Costituzione e dei principi di equiordinazione e di sussidiarietà, ma anche a nome del buon senso”.

Lo ha evidenziato il presidente dell’Anci del Fvg, Flavio Pertoldi, all’indomani del confronto in Provincia di Udine con il presidente della Giunta regionale Riccardo Illy. “Condividiamo l’impostazione del presidente Illy – ha aggiunto Pertoldi – che, indicando la riforma dell’ordinamento degli Enti locali, ha fatto chiaramente capire che intenzione della Regione è quella di coinvolgere in prima battuta i sindaci che dovranno essere chiamati non già ad essere gestori di un progetto di rinascita deciso da altri e calato dell’alto, ma ad essere ideatori e autori del progetto stesso, il che significa anche decidere di quale forma di gestione amministrativa dotarsi”.

Secondo il presidente dell’Anci Pertoldi l’esito negativo del referendum per l’istituzione della provincia regionale dell’Alto Friuli non nasconde la forte domanda di maggiore autonomia che in Carnia ha ottenuto percentuali altissime (quasi l’80% dei votanti) e alla quale occorre dare una risposta non solo formale, anche se ovviamente non potrà essere quella della Provincia regionale.