ARTA/PAULARO- Il volo delle farfalle in Carnia

La Cooperativa Itaca prosegue la sua collaborazione formativa con le scuole della regione Friuli Venezia Giulia. Dopo gli interventi di Manzano ( e Pordenone raggiunge anche la Carnia, dove si è appena concluso il progetto Mariposas 2004 ad Arta Terme e Paularo.
Un progetto di educazione alla salute ed alla sessualità consapevole che ha coinvolto oltre 140 alunni di seconda e terza media, presso l’Istituto comprensivo di Arta Terme e Paularo, e precisamente la 3^A e la 2^A e B ad Arta, la 3^ A e B e la 2^ A e B a Paularo.
Grazie alla preziosa collaborazione del dirigente scolastico Pasquale D’Avolio, e dei professori Carlo Zabrizac (responsabile della sede di Arta), Franco Nardon (responsabile del progetto per la scuola di Arta) e Milena Schiavi (responsabile del progetto per la sede di Paularo), l’intervento formativo di Itaca ga previsto quattro incontri a cadenza settimanale, oltre ad un incontro di ‘follow up’ a distanza di un mese. L’intero percorso è stato condiviso e sostenuto pienamente dai genitori degli alunni e dal corpo docente delle due scuole medie impegnate.
L’azione si è sviluppata dalle domande dei ragazzi stessi che attraverso giochi, schede e discussioni a gruppi aperti, sono divenuti attori protagonisti nel viaggio verso l’esplorazione del mondo dell’affettività e della sessualità.
Davvero numerosi gli stimoli e le curiosità dei giovani studenti. Assai ricca l’interazione e molte anche le tematiche affrontate, che si sono rivelate utili anche per gli adulti impegnati nel progetto.
Itaca ritiene fondamentale il confronto ed il dialogo continui tra il mondo degli adulti e quello delle giovani generazioni, perché è una maniera per mettere in discussione confrontare le proprie conoscenze e credenze.
In quest’ottica il progetto non aveva la semplice funzione di dare informazioni su sessualità, sviluppo dell’individuo, anatomia, metodi di contraccezione e malattie sessualmente trasmesse. Obiettivo di Mariposas 2004, ben più profondo ed importante, era stimolare una crescita armonica e consapevole di tutti gli attori coinvolti, motivo per cui Itaca ha preferito l’intervento di un educatore professionale che sostenendo la “parte dello zio” ha sollecitato temi, cercato risposte assieme ai ragazzi, proposto visioni più ampie e complesse delle realtà. Un confronto-incontro con una figura disponibile, competente ed aperta a cui fare domande, con cui cercare risposte, aprire nuove visioni, o semplicemente chiedere informazioni.
Fra gli obiettivi dell’Istituto comprensivo rientra infatti il miglioramento dei rapporti fra i ragazzi, e dei ragazzi con il mondo adulto, ma anche la prevenzione degli atteggiamenti di discriminazione e bullismo all’interno o all’esterno della scuola.
I prossimi appuntamenti vedranno i formatori di Itaca impegnati con le scuole materne di Arta e Piano d’Arta , attraverso la realizzazione di progetti animativi che avranno lo scopo di costruire e stimolare le attività pro-sociali dei bambini.