CARNIA- Il fascino di questa terra in un cd-rom

In un cd – rom il fascino dei paesaggi ed i segreti dell’architettura carnica. E’ quanto si sono prefissi gli architetti Roberta Cuttini e Luisa Villotta che, per conto della Provincia di Udine, hanno realizzato un prodotto multimediale finalizzato alla promozione e valorizzazione turistica del patrimonio storico-architettonico e socio-culturale della Carnia.
L’iniziativa, frutto di due anni di lavoro, è stata presenta a Palazzo Belgrado dall’assessore alle Politiche turistiche, Lanfranco Sette. L’opera – ha ricordato nella presentazione l’arch. Cuttini – affronta il tema del territorio da un punto di vista “tecnico” con studi approfonditi che diventano occasione per una analisi completa e specifica delle tecnologie costruttive, dei materiali di costruzione, delle tipologie insediative in relazione ai caratteri culturali, ambientali e antropici. Con questi presupposti il cd – rom verrà installato in una postazione multimediale nei locali del Museo delle Arti e Tradizioni Popolari “Luigi Gortani” di Tolmezzo ma si presta anche – ha evidenziato Sette – ad una divulgazione didattica nelle scuole anche di fuori regione, ed al suo inserimento nei circuiti di promozione turistica nazionale e internazionali.
Gli argomenti del prodotto multimediale sono articolati in due sezioni, la prima riferita alla Carnia in generale, la seconda organizzata per vallate, secondo un criterio legato all’omogeneità dei caratteri architettonico-insediativi. In particolare la sezione generale comprende brevi cenni di storia del territorio, un inquadramento ambientale e un’introduzione all’architettura della Carnia, organizzata in sottosezioni che offrono una panoramica sull’evoluzione della casa, sugli ambienti domestici, sugli edifici rurali legati alle attività agro-silvo-pastorali. Ecco allora che per l’architettura malghiva troviamo Casera Vas, in comune di Forni Avoltri, che ha mantenuto i caratteri architettonico funzionali primitivi e conserva la tipica attrezzatura del caseificio alpino; invece per quanto riguarda gli insediamenti stagionali vengono presentati gli stavoli di Orias, in comune di Prato Carnico, utilizzati in passato durante il periodo di alpeggio che andava sotto il nome “gjermania”. Nella sezione specifica il prodotto multimediale, attraverso testi, immagini e disegni, entra nello specifico , spiegando i caratteri ambientali delle singole vallate carniche e la loro architettura tipica, con particolare riferimento alle abitazioni e agli stavoli. Il Cd consta di una grafica semplice ed un percorso di consultazione chiaro, consente la sua riproduzione o la pubblicazione su internet per una più vasta diffusione delle conoscenze. All’incontro sono intervenuti, oltre all’assessore Sette, gli autori del progetto multimediale, Architetti Cuttini e Villotta, il Direttore dell’Aiat della Carnia, Stefano Lucchini e Marialuisa Valoppi Direttrice del Museo Gortani.