NO- Caroli:
“E inutile creare nuovi enti quando quelli già esistenti non sono messi nelle condizioni di attuare tutte le proprie competenze”. Questo il pensiero dell’assessore provinciale alla montagna Vittorio Caroli, interrogato in merito alla provincia dell’Alto Friuli. “Le comunità montane, ad esempio, dispongono già delle funzioni che si vorrebbero assegnare alla nuova provincia, ma ciò che manca sono le risorse. A questo punto mi chiedo in che modo l’amministrazione regionale potrebbe assegnare i fondi ad un nuovo ente quando non riesce a sostenere finanziariamente nemmeno l’attività degli organismi già esistenti”.
Criticabile, secondo Caroli, anche l’impostazione del referendum: “E’ una presa in giro per l’elettorato, in quanto i contenuti della nuova provincia non sono ancora stati definiti. Stiamo per andare a votare a scatola chiusa e il risultato che emergerà dalle urne, non essendoci il quorum ed essendo il referendum consultivo, potrà anche non essere preso in considerazione dal Consiglio regionale al momento di legiferare”.
Una nuova provincia, per Caroli, non produrrebbe altro che isolamento ed emarginazione per il territorio dell’Alto Friuli.
“La Provincia di Udine – aggiunge l’assessore – istituendo la Direzione d’area montagna a Tolmezzo, sta già dimostrando con i fatti che le problematiche della montagna sono prese in seria considerazione e occupano la priorità assoluta nei programmi tecnico – amministrativi. Il Fondo montagna in particolare – continua Caroli – ci sta permettendo, in maniera snella e veloce, senza tanta burocrazia, di raggiungere ottimi risultati nei settori del commercio, delle piccole attività, del recupero di edifici destinati ad attività sociali e culturali e nel sostegno di consorzi e cooperative”. “Mi auguro – conclude Caroli – che i comitati sorti per questo referendum, dopo il responso delle urne, qualunque esso sia, riescano a proporre alle istituzioni progetti ed idee utili per una concreta risoluzione dei problemi demografici, sociali ed economici della montagna friulana”.