CARNICO: Il Malborghetto ad un passo dal titolo

Il commento alla penultima giornata del Campionato Carnico. **PRIMA CATEGORIA.
E ora solo il Malborghetto può perdere questo campionato. La penultima giornata ha infatti sancito l’abdicazione dalla lotta-scudetto del Cedarchis e l’allungo, probabilmente decisivo, della squadra della Val Canale, che vede così vicinissimo lo storico traguardo. Trascinato da Stefano Narduzzi, autore di una quaterna, il Malborghetto ha vinto di larga misura ad Ampezzo, superando così quello che appariva, considerando la necessità di punti dell’avversario, l’ostacolo più difficile. Un gol alla prima azione di Pedrigi ha reso più facile il cammino dell’undici di Capellaro, che domenica riceverà il più che tranquillo Campagnola e, in caso di vittoria, festeggerà il primo titolo della sua storia. La Velox ha invece posto fine, salvo miracoli, al sogno del Cedarchis. I paularesi, confermatisi in buon momento di forma, hanno ottenuto il punto che volevano ad Arta, un risultato che consente loro di puntare ancora ad evitare il terzultimo posto. Il “Ceda” ha pagato, ancora una volta, la sterilità offensiva: con una punta vera quasi certamente i giallorossi questo campionato l’avrebbero vinto. Spera ancora il Real, che fatica più del previsto e dilaga solo nel finale con La Delizia. La formazione di Imponzo e Cadunea ha un punto in meno del Malborghetto e perciò ci crede ancora, magari ricordando cosa accadde l’anno passato, quando l’Arta superò l’Ampezzo proprio all’ultima giornata. Comunque vada a finire la rimonta biancorossa resta da applausi. In coda i Mobilieri perdono in casa del Campagnola ma ottengono comunque la matematica salvezza. L’Ovarese passa in vantaggio sull’Illegiana ma poi si fa raggiungere, compromettendo le possibilità di salvezza. Se la passa malissimo, ovviamente, anche l’Ampezzo. Entrambe le formazioni possono solo aggrapparsi al Cavazzo (ieri al pareggio- spettacolo con l’Arta Terme) affinché fermi a Paularo la Velox. La stessa Illegiana non è ancora tranquilla, ma vincendo a Sutrio eviterà qualsiasi patema. Anche La Delizia, per essere tranquilla, deve pareggiare con il Cedarchis per evitare l’aggancio della Velox.
**SECONDA CATEGORIA.
L’Edera travolge l’Ardita e festeggia il meritato ritorno in Prima Categoria. Grande favorita ad inizio stagione, la squadra di mister Mazzolini (che qualche anno fa aveva portanto nell’elite del Carnico anche il Lauco) non ha tradito le attese e, dopo qualche giornata di “assestamento”, ha preso il largo. Complimenti. Alle spalle della reginetta il Paluzza compie un passo decisivo verso la promozione al termine di un turno semplicemente incredibile. Ad un quarto d’ora dalla fine tutte le cinque inseguitrici dell’Edera perdevano! Poi i nerazzurri hanno operato il sorpasso nel luna park di Sappada (4-5) mentre la Stella Azzurra e il San Pietro hanno sì pareggiato, ma con due squadre retrocesse, rispettivamente Bordano e Trasaghis. Buttano al vento la stagione invece il Lauco, dominato dall’Audax (ma qualche speranza ancora c’è), e il Timaucleulis, vittima della disperazione del Ravascletto. La squadra di Cicutti rientra così in gioco, agganciando l’Ardita e arrivando a tre punti dal Sappada. E domenica ariceverà il Bordano mentre le due avversarie si giocheranno tutto nello scontro diretto.

**TERZA CATEGORIA “A”.
Sarà l’Ancora a disputare lo spareggio promozione. La squadra pesarina vince a Rigolato e aprofitta del clamoroso tonfo del Verzegnis, sconfitto dal Comeglians dopo essere stato in vantaggio fino all’88. L’ultima giornata sarà così ininfluente per la classifica.

**TERZA CATEGORIA “B”.
Tutto come previsto: la Val del Lago ne fa 5 all’ormai rassegnato Val Fella e la Moggese, inizialmente in svantaggio, vince in Val Resia. Ora i punti di distacco fra le pretententi al secondo posto sono due, ma domenica la Val del Lago riposa mentre la Moggese giocherà in casa con la già promossa Nuova Tarvisio. Con un successo la squadra bianconera sarà seconda. (di Bruno Tavosanis)