FORNI AVOLTRI: Ferrari critica il consigliere regionale Serpi

Continua a far discutere l’interrogazione presentata da Francesco Serpi, consigliere regionale di Alleanza Sociale, nella quale si chiede presidente della Giunta di cambiare la denominazione di Forni Avoltri, Forni di Sotto e Forni di Sopra perché ritenuti offensivi per Israele. Sarà pure stata un’iniziativa provocatoria e ironica, ma i paesi coinvolti non hanno certo sorriso, come conferma Manuele Ferrari, vicesindaco di Forni Avoltri. “Innanzitutto ritengo che, eventualmente, saranno i residenti a decidere se cambiare il nome o meno. Trovo di cattivo gusto il nostro coinvolgimento in una polemica di basso profilo politico. Ricordo, infatti, che la storia ed il nome del paese rispecchia i sacrifici dei nostri antenati, che per anni hanno lavorato per produrre la calce ed i mattoni per mezzo dei forni esistenti in loco. E’ offensivo paragonare i nostri forni ai forni crematori”. Ferrari, dopo aver proposto a Serpi di cambiare anche la denominazione del gas utilizzato ogni giorno, aggiunge: “Mi auguro che in futuro il consigliere utilizzo il suo tempo per cose più concrere a favore della nostra montagna, già così penalizzata, magari seguendo l’esempio dell’assessore regionale Sergio Dressi, che ringrazio pubblicamente per quanto fatto, in diverse occasioni, in favore dell’economia di Forni Avoltri e di tutto l’Alto Friuli”.