CARNICO: Ora per lo scudetto è lotta a tre

Il commento alla giornata di ieri del Campionato Carnico.
**PRIMA CATEGORIA.
Il più incredibile e indecifrabile campionato degli ultimi anni ha regalato l’ennesima domenica ricca di emozioni. E ora sono ben tre le squadre che possono ragionevolmente puntare allo scudetto carnico. Come previsto, il Cedarchis ha sofferto nel derby con l’Arta Terme, passando in svantaggio e riuscendo a pareggiare solo grazie ad un’intricata mischia. I giallorossi hanno avuto molte palle gol ma la sostanza è che l’incontro si è concluso in parità, costringendo così la squadra di Candoni a condividere il primato con il Malborghetto, di nuovo in testa dopo una settimana di pausa grazie al successo interno sul Cavazzo. Come il Cedarchis, i biancazzurri si sono ritrovati in svantaggio, ma poi ci hanno pensato due big quali Pedrigi e Narduzzi a risolvere la situazione. Intanto non si ferma la marcia del Real I.C. , capace di una rimonta pazzesca: nelle ultime tredici partite ha ottenuto dieci vittorie e tre pareggi e il calendario gli offre ora due impegni interni con una Delizia quasi salva e, all’ultimo turno, un’Ovarese che potrebbe (ma è difficile) essere già retrocessa. Ieri la squadra di Iob è passata di misura in casa della Velox, un avversario che al momento vale molto di più di quanto dica la classifica. In coda i Mobilieri possono già festeggiare una salvezza che dopo il filotto di sette sconfitte consecutive appariva problematica: ieri i sutriesi hanno forse condannato l’Ovarese ed ora hanno sei punti di vantaggio sulla terzultima. Insomma, è praticamente fatta. Punto d’oro per l’Illegiana in casa della Delizia. Il calendario dei neroverdi è buono (Ovarese in casa, Mobilieri a Sutrio), ma ci sarà ancora da soffrire. I priussini, invece, hanno quattro punti sulla Velox, terzultima, ma ora troveranno Real e Cedarchis. I 21 punti potrebbero comunque bastare. Infine l’Ampezzo, che al 95’ trova un punto di speranza in casa del Campagnola. Domenica però dovrà battere il Malborghetto. Hai detto niente.

**SECONDA CATEGORIA.
Con l’Edera ad un punto dalla matematica promozione, si infiamma la lotta per il secondo e il terzo posto, che vede coinvolte ben cinque formazioni. A quota 34 c’è il Paluzza, che ha imposto il pareggio alla capolista grazie alla tripletta di Ivan Toch. Difficile ottenere di più, anche se il colpaccio poteva starci. I nerazzurri sono stati raggiunti dalle “rampanti” Lauco e Stella Azzurra: gli arancioni hanno dato il colpo di grazia al Trasaghis, i gemonesi hanno inferto una mazzata forse decisiva al Ravascletto. Clamoroso tonfo interno del San Pietro, che si fa battere a Presenaio nel derby con il Sappada. Ora i bellunesi sono stati avvincinati anche dal Timaucleulis, vincitore sull’Audax grazie all’implacabile Granzotti. In coda Trasaghis quasi spacciato, Ravascletto in agonia e Ardita ancora in corsa dopo il successo sul Bordano. Ora l’Audax, che deve affrontare Lauco e S.Pietro, non dorme sonni tranquilli.

**TERZA CATEGORIA “A”.
Il Villa torna finalmente in Seconda Categoria e lo fa con due settimane di anticipo grazie all’impresa del Verzegnis, che negli ultimi cinque minuti ha la meglio sull’Ancora. Per gli arancioni una promozione meritata e forse giunta più facilmente del previsto. Con la vittoria il Verzegnis si rilancia, arrivando a tre punti dai pesarini, ma sotto sotto ci spera anche il Cercivento, a meno quattro, ma con lo scontro diretto di Pesariis nell’ultima giornata.

**TERZA CATEGORIA “B”.
La Val del Lago si fa fermare dallo Stalis e probabilmente butta al vento la possibilità di giungere seconda. La Moggese, vincitrice nel derby sul Chiusaforte, ha due punti in meno ma, al contrario dell’avversaria, ha già riposato. Due successi, a Resia e in casa con la già promossa Tarvisio, la renderebbero irraggiungibile. Proprio i tarvisiani, pareggiando a Trasaghis, hanno vanificato ogni possibilità del Val Fella. (di Bruno Tavosanis)