SKI ROLL: Oscar Romanin campione del mondo junior nella pattuglia
Cominciano con il botto per i colori friulani i Campionati Mondiali di ski-roll. Nella pattuglia Junior l’Italia ha conquistato la medaglia d’oro con Eugenio Bianchi, Simone Butti, Simone Paredi e Oscar Romanin, diciannovenne di Forni Avoltri, grande specialista anche del biathlon (è stato campione italiano Allievi e Aspiranti). Sugli 8.1 km., tutti in salita, da Solirod a Col di Joux, il quartetto azzurro ha preceduto di 9″5 la Francia e di 27″3 la Germania. Per Romanin una splendida rivincita nei confronti della dea bendata, che l’aveva abbandonato due anni fa quando, giocando a calcio con la squadra del suo paese (l’Ardita), si ruppe la gamba. Oscar perse così una stagione importantissima, quella che l’avrebbe potuto lanciare verso la nazionale giovanile. L’anno passato cominciò un lento recupero, poi è arrivato un posto in azzurro nello ski roll. Prima del trionfo valdostano, Romanin si era comportato ottimamente in Coppa del Mondo a Jablonec (Slovacchia), con un terzo posto nel prologo, un quinto nell’inseguimento e un settimo nella sprint. “Sono felicissimo per lui, è un ragazzo serio e ha lavorato tanto per recuperare dopo l’infortunio del 2000
– dice Manuele Ferrari, suo maestro nel biathlon- Ora mi aspetto grandi cose anche sulla neve e con la carabina”. Oscar Romanin gareggia per i colori dell’Associazione Pattinaggio Tolmezzo mentre nel biathlon è portacolori dell’As M.Coglians di Forni Avoltri, presieduta dal padre Gabriele: “Sarebbe stato bello vincere un titolo mondiale per il nostro club, ma purtroppo non pratichiamo lo ski roll” dice Romanin senior, emozionato dopo aver saputo dal cronista la bella notizia. Se Oscar ride, la moggese Viviana Druidi si mangia invece le mani: la staffetta senior femminile ha perso il podio per soli due decimi. Il successo è andato all’Ucraina, con 1’20″3 sulla Francia, 2’21″1 sulla Repubblica Ceca e 2’21″3 sull’Italia. Quarto posto, deludente, anche per i Senior maschili, fra i quali Pietro Filippin di Tricesimo, ma in questo caso il distacco dalla vetta è risultato più elevato: oro alla Francia con 2’17″1 sull’Ucraina, 2’26″9 sulla Svezia e 4’02″9 sugli azzurri. Oggi si disputa la prova in salita a tecnica classica da AnteySaint Andrè a Torgnon di 5.1 km. e dislivello di 500 metri, che determinerà lordine di partenza e i distacchi nella prova ad inseguimento di sabato. Fra i favoriti della prova Senior gli azzurri Alfio Di Gregorio e Alberto Pertile. (di Bruno Tavosanis, da Il Gazzettino)