TOLMEZZO: Compie un anno di vita la “Carnia Special Team”

Compie fra pochissimo un anno di vita una società sportiva decisamente diversa dalle altre e comunque unica nel panorama dell’Alto Friuli. Si tratta della Carnia Special Team onlus, nata il 10 agosto 2001 per volontà di un gruppo di genitori di ragazzi disabili, convinti che, per i loro figli, la pratica dell’attività sportiva fosse un elemento fondamentale. Il nuovo sodalizio, che ha sede a Tolmezzo e si avvale anche della collaborazione della locale sezione dell’Anffas, comprende tesserati non solo della Carnia ma è aperto a chiunque voglia associarsi. Lo scopo principale è la promozione dello sport come mezzo per favorire la crescita personale, l’autonomia e l’integrazione delle persone con disabilità. La Carnia Special Team vuole raggiungere questi obiettivi in due modi. Innanzitutto c’è il livello promozionale: si vuole, cioé, avvicinare allo sport quelle persone che non lo praticano, perché fare sport e far parte di un gruppo aiuta a crescere e maturare (abilità emotive e sociali), rafforza le singole capacità, dà sicurezza ed autonomia. C’è poi il livello agonistico, con la partecipazione al programma Special Olympics (organizzazione mondiale per i disabili mentali, chiamati “atleti speciali”, nata nel 1968 negli Stati Uniti) con gare regionali, nazionali ed internazionali, inserite nell’ambito della Fisd, la Federazione Italiana Sport Disabili. La società, che si dedica in particolare al nuoto ma anche allo sci, mette sempre a disposizione di atleti, tifosi e parenti un autobus, per dare la possibilità anche agli atleti non agonisti di vivere l’emozione di una trasferta. Non mancano, inoltre, incontri con le istituzioni locali, le scuole e le società sportive, sempre con l’obiettivo di promuovere la divulgazione del movimento Special Olympics. Partecipano a queste riunioni anche gli atleti, perché la loro preparazione con è limitata all’allenamento ed ala competizione, ma mira anche alla formazione necessaria per ricoprire incarichi ufficiali in qualità di allenatori, arbitri o volontari. Naturalmente la gestione della società comporta molti costi e perciò si è rivelato determinante il contributo dell’Ascom carnica e della Goccia di Carnia, quest’ultimo sponsor quasi obbligato visto che la mascotte dei Giochi Nazionali Italiani è il pupazzo “Litro”. Non sono mancati, inoltre, i contributi di tante ditte di Carnia e Gemonese, banche e amministrazioni locali; in particolare il Comune di Tolmezzo ha messo a disposizione un finanziamento a parziale copertura della spesa per lo spazio acqua. Sono quattordici gli atleti che gareggiano per la Carnia Special Team: Niccolò Avanzato, Pierangelo Borghi, Daniela De Stales, Francesco De Stalis, Erik Marchetti, Catherine Marsilli, Silvia Morassi, Elisa Petris, Luisa Polonia, Alessandri Puntil, Roberto Rosso, Matteo Surlino, Fabio Zamolo e Valentina Zilli. Tante le manifestazioni 2002 alle quali i ragazzi hanno preso parte: segnaliamo gli ottimi risultati raggiunti nello sci da De Stalis grazie anche alla preparazione effettuata con un maestro di sci della scuola “Carnia” di Ravascletto, mentre nel nuoto Marchetti e la Polonia hanno ottenuto il primo posto nell'”Alpen-Adria Meeting” di Spittal, in Austria. E poi vanno ricordate le sette medaglie d’oro e le due d’argento ai Giochi regionali di Magnano in Riviera e il successo di società al Meeting internazionale di San Marino, ma soprattutto i trionfi ai Giochi Nazionali Estivi di Caorle con cinque ori, due argenti e un bronzo. In quell’occasione la Carnia Special Team ha organizzato un incontro per i Soi Internet Friends, cioé per i ragazzi della Special Olympics che, attraverso la rete, si scambiamo messaggi, ma sino a quel momento non si erano mai incontrati. Non sono mancati, ovviamente, i tradizionali prodotti gastronomici carnici, andati subito esauriti anche grazie all'”aiuto” dei genitori. Intanto è già in fase di programmazione la stagione 2003, con una possibile grande novità, la pallanuoto. Potrebbe infatti formarsi una squadra triveneta e il club tolmezzino parteciperebbe con
grande entusiasmo. (di Bruno Tavosanis, da Il Friuli)