CARNICO: Il Cavazzo torna di nuovo solo in vetta alla classifica

Il commento alla giornata del Campionato Carnico.
**PRIMA CATEGORIA.

Il Cavazzo riguadagna la testa solitaria della classifica battendo senza grossi problemi un’Illegiana che paga a caro prezzo gli errori del giovane portiere Michelli, giocatore viola in prestito a Illegio. Due gol nei primi 25’ chiudono infatti il discorso e così il Cavazzo può anche risparmiare qualche utilissima energia. Per i neroverdi, invece, la situazione si fa di nuovo molto critica. Il Cedarchis, invece, si vede costretto allo stop da un Real I.C. che conferma il suo buon momento di forma. Risultato di parità giusto, anche se i locali non hanno digerito la mancata concessione di un rigore, apparso piuttosto netto, su Tassotti. Per il Real un punto positivo ma per sperare di reinserirsi nel giro scudetto era necessaria la vittoria. Il “Ceda” è così agganciato al secondo posto dal Malborghetto, che solamente a tempo scaduto batte la tenace Velox con un gol del giovane Manna. Un successo importante, proprio perché ottenuto quando ormai nessuno in Val Canale ci sperava più. In coda rientra prepotentemente in gioco l’Ovarese grazie all’exploit di Ampezzo. Ora la salvezza vede coinvolte sei squadre in quattro punti ed è difficile capire chi rischi di più, anche se Illegiana e Mobilieri (sconfitti nettamente dall’Arta Terme) nell’anticipo di sabato, stanno pericolosamente rallentando la loro corsa. I sutriesi, poi, hanno perso gli ultimi sei incontri, vanificando un buon inizio stagione. Anche l’Ampezzo però trema e, oltretutto, arriverà alla finale di Coppa Carnia di giovedì con l’Arta non certo con il morale alle stelle. Pericolosa anche la battuta d’arresto della Delizia, sconfitta in casa del Campagnola e attesa ora al “derby familiare” con il Malborghetto.

**SECONDA CATEGORIA.

L’Edera non va al di là del pareggio in casa del positivo Sappada, ma la notizia del giorno è che, dopo più di metà stagione di grande equilibrio, la classifica si è spezzata, con quattro squadre che sembrano destinate a lottare per la promozione. Tre successi esterni hanno infatti portato in alto il San Pietro, che aprofitta anche di un rigore sbagliato dal Ravascletto, il Paluzza, che in pieno recupero sbanca Lauco, e la Stella Azzurra, che non ha pietà di un Audax in formazione rimaneggiata. In coda colpo gobbo dell’Ardita, vincitrice in casa del Timaucleulis e di nuovo in piena corsa per la salvezza. Drammatica invece la sconfitta interna del Trasaghis contro un Bordano ormai condannato ma evidentemente tutt’altro che arrendevole.

**TERZA CATEGORIA “A”.

Tutto come previsto, anche se l’Ancora ha vinto solo di misura in casa della Folgore. Senza problemi invece il Villa, maramaldeggiante in casa del Comeglians. Il Verzegnis, vincitore sulla Fornese, mantiene ancora qualche piccola speranza mentre svaniscono le residue di Rigolato, sconfitto dalla Paularese, e Cercivento, fermato sul pari dal Rapid.

**TERZA CATEGORIA “B”.

La Nuova Tarvisio batte il Chiusaforte e, con ogni probabilità, pone fine alle ambizione di vertice dei nerazzurri, anche perché tutte le pretendenti, come da pronostico, hanno vinto facilmente i rispettivi incontri: la Moggese con l’Amaro, la Val del Lago in Val Resia, il Val Fella con lo Stalis. Da qui a fine campionato ogni domenica proporrà uno scontro diretto, a partire dall’attesissimo Val del Lago-N.Tarvisio di sabato prossimo. (di Bruno Tavosanis)