UDINESE: Per Spalletti tutto ok, tranne le dichiarazioni di Iaquinta

Spalletti vede la ‘sua’ Udinese crescere nel ritiro di Gmunden e dopo la bella vittoria nel triangolare di SABATO contro Paok Salonicco e Salisburgo, prepara il completo recupero di Muzzi e capitan Bertotto, il reinserimento di Jorgensen e pensa a una giusta collocazione per il neo acquisto Jancker. ”La squadra ha lavorato molto bene in queste settimane – ha spiegato il tecnico toscano – e tutti si sono messi a disposizione. E’ logico che qualcuno sia piu’ avanti nella preparazione e altri piu’ indietro. Pero’ ho a disposizione professionisti seri. Muzzi – ha proseguito Spalletti – non e’ mai stato un problema. Lui ha un fisico possente e quindi stenta ad entrare in condizione. Sta lavorando molto e quanto prima sara’ in forma smagliante. Se si toglie a Muzzi la velocita’ – ha spiegato ancora l’ allenatore dell’ Udinese – diventa un giocatore normale”. Unica nota stonata nel ritiro dei bianconeri le dichiarazioni di Iaquinta, la punta richiesta dal Chievo, che si era detto amareggiato di non trovare un posto al centro dell’ attacco bianconero. ”Nel momento in cui tutti lavorano e non reclamano il posto in squadra – ha detto Spalletti – le sue dichiarazioni mi hanno un po’ infastidito”. Infine Spalletti ha lamentato l’ infortunio a Nomvethe. Ieri la punta africana doveva essere sottoposta alla risonanza magnetica, ma l’ esame e’ stato rinviato. ”Questo infortunio non ci voleva – ha detto Spalletti – e’ l’ altra nota stonata di questo ritiro”.