PALUZZA: Il ritorno del “Palio das Cjarogiules”

Sarà un week-end denso di sfide, sapori, profumi e cultura quello che vedrà la 18^ edizione del Palio das Cjarogiules a Paluzza, il 10 e l’11 agosto 2002.

Consapevole di quanto sia amata e seguita questa manifestazione nel comprensorio carnico e regionale, il comitato organizzatore costituito dai Giovins di Chenti di Paluzza, si è adoperato per arricchire ulteriormente la formula proposta negli anni scorsi, basata sulla riscoperta delle tradizioni e dei costumi locali.

Ecco quindi che in questa nuova fiera di colori, suoni, giochi e passioni, sarà garantita un’ampia varietà di spettacoli. Si esibiranno I Buffoni di Babele della Compagnia teatrale Petit Soleil di Trieste, gli sbandieratori del gruppo Leon Coronato di Spilimbergo faranno volteggiare le proprie bandiere al ritmo incalzante dei tamburi, una magia di fuochi d’artificio risplenderà nella notte ed infine, domenica 11 agosto, sarà messa in scena l’avvincente ed autentica Rievocazione Storica. Quest’ultimo, ambientata nell’anno 1811, narra di come un tempo i “foresti” (cittadini non originari del paese) non godessero dei privilegi comuni e dovessero essere sottoposti al giudizio del Consiglio Comunale prima di pagare un’ingente “tansa” (tassa per usi civici) e poter essere accolti ufficialmente. Sior Jacun, arricchitosi all’estero, chiede di poter essere aggregato per tornare al suo paese d’origine; Siore Madalene, lo fa per necessità, l’arrotino lo fa per orgoglio ed infine il povero Meni lo fa per amore, per poter maritare la sua dolce Luzie.

Di seguito, per continuare ad accendere l’entusiasmo e catturare l’attenzione del pubblico, saranno proposte le gare, le sfide, le fatiche dei contradaioli, che si affronteranno con coraggio ed ardore nel Palio dai Stroz, nel Palio da Ciacule, nel Palio dal Seon, nel Palio da Cjame e nell’attesissimo ed agguerritissimo Palio das Cjarogiules. Questa competizione, che caratterizza e dà il nome all’intera manifestazione, vede lo sfidarsi di due partecipanti per contrada, che dovranno trascinare per le vie del paese l’antico mezzo di trasporto locale (la cjarogiule) recante un carico di un quintale di legna.

Allo stesso tempo gli amanti della buona cucina, saranno ospitati con piacere nei chioschi delle contrade, dove troveranno diverse specialità tipiche: dolci e salate. Il nome stesso della festa gastronomica “Golosez, amor di contrade” che affianca il “Palio das Cjarogiules” nell’arco delle due giornate, testimonia la cura, l’attenzione e la volontà di riscoprire ed offrire antichi ed autentici sapori della Carnia.

E per rendere l’atmosfera ancor più effervescente e gioiosa, il Maestro Moschitz ed il suo gruppo presenteranno, in diversi momenti, un’armonia di musiche di strada tipiche di un tempo.

A partire quindi dal tardo pomeriggio di sabato 10 e fino alla notte di domenica 11 agosto, chiunque volesse rivivere il passato con allegria e calore, troverà a Paluzza una gran festa per allietare il palato, gli occhi, la mente ed il cuore! (di Giusi Ortis, da www.taicinvriaul.org)