AMARO: Collaborazione transnazionale, bilancio positivo per il convegno

“E’ stato un importante momento di confronto e
di regia attorno ai temi della collaborazione transnazionale,
dello sviluppo sostenibile e dell’innovazione tecnologica” il
convegno svoltosi ieri all’Agemont di Amaro e concluso dal Presidente
della Regione Renzo Tondo.

Le assise organizzate nel contesto delle manifestazioni per
l'”Anno internazionale delle Montagne 2002″, che è stato indetto
dall’Onu, ha infatti consentito di puntualizzare le strategie di
collaborazione transfrontaliera nell’ottica della condivisione
delle tematiche inerenti la montagna. Collaborazione che secondo
Tondo ha motivato la predisposizione degli interventi del
programma comunitario Interreg III, efficace esempio di lavoro
comune tra realtà contermini.

Infatti, fin dall’inizio della legislatura sono state numerose,
come ha ricordato il Presidente, le occasioni di verifica e gli
incontri avuti con i gli amministratori della Carinzia e della
Slovenia, a seguito dei quali si è incentrata l’azione da
sviluppare congiuntamente, soprattutto sulla tutela
dell’ambiente, un bene da valorizzare e vera risorsa anche per il
turismo del Friuli-Venezia Giulia.

Ed è allo sviluppo non soltanto del turismo, ma di tutti i
settori, e all’innovazione dell’operatività della Pubblica
amministrazione che punta il disegno di legge sull’innovazione
tecnologica che sarà proposto tra breve dalla Giunta regionale.

E’ orientato a valorizzare la scelta della Regione di puntare
allo sviluppo con progetti attuabili concretamente e in tempi
brevi. “Questo perché – ha detto Tondo – nel Friuli-Venezia
Giulia non è più necessaria una politica di carattere
dirigistico, ma occorre essere in grado di seguire la continua
evoluzione della società per poter assicurare una regia efficace
allo crescita del territorio e delle sue potenzialità”.

“Uno sviluppo – ha aggiunto – che deve essere integrato con
l’accettazione delle iniziative da parte della comunità e con le
esigenze di tutela e fruizione del territorio”.

Occorre in definitiva assicurare un nuovo impulso alla Regione
lanciando una nuova sfida nel settore dell’industria avanzata e
sulle nuove tecnologie, anche avvalendosi e traendo spunto e
incoraggiamento “da quanto realizzato in pochi anni nella piana
di Amaro dall’Agemont, a partire dalla presidenza Piutti”.

Un traguardo, ha concluso il Presidente Tondo, da perseguire
innalzando la qualità nei settori strategici dell’economia
regionale quali quelli presi in esame al convegno di Amaro; e a
tale proposito quale azione concreta ha annunciato la
predisposizione nelle variazioni di bilancio di oltre un milione
e 750 mila euro a favore dell’Agemont per l’ulteriore
potenziamento dell’Agenzia.

Erano presenti tra gli altri il Presidente del Consiglio
regionale Antonio Martini e numerosi amministratori locali, oltre
al rettore dell’Università di Udine Furio Honsell, il quale ha
parlato delle attività del mondo della ricerca scientifica, e ad
Aurelia Bubisutti del centro internazionale di Ricerca per la
Montagna.

Infine Camillo Bandiera, Stefano Tronchia e Antonio Massarutto
dell’Università di Udine, hanno relazionato sul “laboratorio di
prototipazione rapida di Amaro”, sulla progettualità pubblica e
privata per la montagna, sulla conservazione e sviluppo
sostenibile.