UDINESE: Irregolarità dei bilanci, a giorni la decisione del Tribunale

Il Tribunale di Udine rendera’ nota la propria decisione sulle presunte irregolarita’ nei bilanci dell’ Udinese calcio entro i prossimi dieci giorni. Lo ha detto il presidente del club friulano, Franco Soldati, dopo l’ udienza di oggi davanti al giudice civile alla quale hanno partecipato tutti i membri del Cda e del Collegio sindacale dell’ Udinese calcio e l’ avvocato della societa’, Gabriele Cianci. Secondo quanto si e’ appreso relatore e’ stato il giudice Andrea Zuliani al quale ha risposto l’ avvocato Cianci. La societa’ si e’ difesa – a quanto si e’ appreso – ribadendo l’ assoluta estraneita’ ai fatti contestati, in linea con quanto sempre sostenuto dall’ azionista di riferimento Giampaolo Pozzo,presentando un’ ampia documentazione al riguardo. ”Siamo sereni e fiduciosi – ha solo detto Soldati – anche perche’ tutto si e’ svolto in un clima oltremodo sereno”. E’ stata la Procura della Repubblica di Udine – con una richiesta firmata dal procuratore generale Giorgio Caruso e dal sostituto Paolo Alessio Verni’ – a sollecitare una indagine amministrativa sui bilanci della societa’ per presunte irregolarita’ dovute a situazioni diverse, non ultime le conseguenze sul contenzioso con l’ex presidente Lamberto Mazza.La denuncia della Procura era stata fatta ai sensi dell’ articolo 2409 del Codice civile. E’ la terza volta, nella gestione di Giampaolo Pozzo, che la Procura della Repubblica di Udine chiede l’ adozione di opportuni provvedimenti cautelari. Nelle precedenti occasioni il Tribunale non ha mai ritenuto ne’ di procedere alla nomina di un commissario, ne’ di disporre una ispezione, ritenendo sufficienti gli aggiustamenti che la societa’ aveva effettuato su sollecitazioni della Procura. L’ ultima volta tre anni fa,quando la proprieta’ decise, per evitare il commissariamento, di rinnovare il Cda e di nominare Soldati presidente.