SAURIS: Raddoppia lo stabilimento del prosciuttificio Wolf

Per far fronte alla crescente domanda, nazionale ed estera, di prosciutto affumicato di Sauris e di salumi tipici della Carnia, il prosciuttificio Wolf di Sauris ha raddoppiato il proprio stabilimento con investimenti per sette milioni di euro. Il nuovo stabilimento, che sorge a 1.200 metri sul livello del mare, nel cuore della Carnia, e che sara’ inaugurato domani, avra’ una superficie complessiva di diecimila metri quadrati (rispetto ai 5.2000 di quello precedente) e un nuovo edificio di quattro piani per la lavorazione e la stagionatura di prosciutti e salumi tipici locali e di nicchia. Nel nuovo stabilimento, inoltre, sono state introdotte tecnologie e installati impianti all’ avanguardia per la gestione e il controllo dell’ illuminazione, degli accessi e dei dati di processo di ogni singolo reparto. L’ azienda, che e’ stata fondata poco piu’ di 40 anni fa ed e’ gestita da Giuseppe Petris e dalla sua famiglia, ha una capacita’ produttiva annua di 80.000 prosciutti, 150.000 speck,6.000 quintali di altri salumi (salami, cacciatorini, salsiccia,pancette arrotolate e stese, ossocolli, culatelli, guanciale,lardo, wurstel) e da’ lavoro a 55 dipendenti. Per i prossimi mesi e’ previsto il conseguimento del marchio comunitario Igp (indicazione geografica protetta) per il prosciutto affumicato di Sauris e per lo speck. Il prosciutto di sauris si caratterizza per l’ affumicatura delicata, ottenuta ancora oggi con un procedimento tradizionale in caminetti alimentati da legno di faggio, molto probabilmente gli unici in Italia, e la stagionatura che si effettua naturalmente, sfruttando il microclima fresco e asciutto della valle alpina del Lumiei.