CARNICO: Malborghetto vola, le altre frenano

Il commento alla giornata del Campionato Carnico.
*PRIMA CATEGORIA.

E’ stata una giornata favorevole al Malborghetto, l’unica delle prime a vincere. I biancazzurri della Val Canale hanno vinto con il classico 2-0 su un’Illegiana encomiabile, capace di difendere con i denti fino al 72’ il risultato di parità. Dai e dai, però, la pressione del Malborghetto ha prodotto i suoi frutti grazie alle stelle consolidate (Narduzzi) e nascenti (Gregorutti). Frena, invece, il Cavazzo, bloccato sull’1-1 esterno dai Mobilieri, autori di una prova positiva, a conferma del loro buon momento di forma. Protagonisti del match Muser e Della Pietra, autori di due straordinari gol: in particolare il gol in rovesciata del sutriese è uno dei più belli visti negli ultimi tempi nel Carnico. Per il Cavazzo due punti persi? Non è detto, del resto i viola puntano alla salvezza (almeno questo sostengono) e quindi conservare l’imbattibilità è più che positivo. A proposito di gran gol, non sono mancati anche nell’anticipo del sabato fra Ampezzo e Cedarchis: prima il gran contropiede di Alberto Spangaro, poi la bordata da una trentina di metri di Roby Straulino hanno prodotto un pareggio che accontenta poco entrambe le squadre. Assolutamente insoddisfatta anche l’Arta Terme, bloccata a domicilio dall’Ovarese: per i termali una brutta battuta d’arresto, anche perché il pareggio ospite (meritato) è arrivato allo scadere quando la squadra di Brollo era in superiorità numerica. Zitta zitta, continua ad avanzare il Campagnola, che piega al 92’ il Real I.C., una delle favorite della vigilia ma già lontano dieci punti dal Malborghetto, la squadra che affronterà domenica prossima. Nonostante il rigore sbagliato dal gemonese Izzo, il Real probabilmente non meritava la sconfitta ma questa non è una consolazione. Pareggio infine fra Velox e La Delizia, entrambe alla caccia della vittoria. Decidono due rigori (dubbi) negli ultimi minuti.

*SECONDA CATEGORIA.

La mina vagante Sappada compie un altro blitz, andando a vincere al ’92 in casa della capolista Audax, superata così dall’Edera e raggiunta dal Paluzza. L’equilibrio, comunque, regna sovrano e, se si esclude il Bordano, ci sono undici squadre in sette punti. L’Edera, trascinata da Moro, passa con disinvoltura in casa del Timaucleulis, riprendendo una marcia che dovrebbe portarla nella categoria superiore. Bene anche il Paluzza, sicura vincitrice nell’anticipo con l’Ardita. Venete protagoniste: oltre al Sappada, festeggia anche il San Pietro, che ridimensiona le ambizioni della Stella Azzurra. Risale anche il Ravascletto, che con tre gol di Ivan De Crignis piega un deludente Trasaghis. Infine, nello scontro fra le ultime, il Lauco dimostra di essere superiore, non di poco, al Bordano.

*TERZA CATEGORIA “A”.

Villa a parte, stanno tutte giocando per l’Ancora. I pesarini, con il minimo sforzo, passano in casa della Fornese e solo la formazione di De Sandre, vincitrice a Curiedi sul Fusca, tiene il passo. Il Cercivento si fa clamorosamente battere dal Comeglians (prima vittoria), il Verzegnis non va al di là del pari interno con la Paularese. Da segnalare l’exploit della Folgore, che conquista la prima vittoria trovando il gol per tre volte dopo un digiuno risalente all’inizio del campionato.

*TERZA CATEGORIA “B”.

Campionato assolutamente imprevedibile, con le protagoniste della domenica precedente incapaci di ripetersi. Così la classifica vede otto protagoniste su dieci racchiuse in due punti. Il Chiusaforte si fa battere in casa dalla Val Del Lago, squadra che evidententemente si esalta solo con le grandi e in trasferta. Clamoroso anche il pari della Moggese, fermata da uno Stalis al suo primo risultato positivo stagionale. In vetta, assieme al “Chiusa” e alla Val del Lago, salgono così Val Fella (facile sullo Julium) e Nuova Tarvisio, vittoriosa di misura ad Amaro. Solo nel finale la Pontebbana trova il rigore del pari con la sempre più convincente Val Resia. (di Bruno Tavosanis)