REGIONE: 800mila euro a 15 comuni terremotati

Circa 900 mila euro andranno a 15 Comuni,
colpiti dagli eventi sismici del 1976, per far fronte agli oneri
connessi alle espropriazioni di terreni su cui siano state
realizzate opere pubbliche finanziate dall’Amministrazione
regionale nell’ambito del processo di ricostruzione.

La maggior parte dei fondi (circa 800 mila euro) andrà a
beneficio di Gemona del Friuli, Venzone, Trasaghis, Moggio
Udinese, Vito d’Asio e Castelnuovo del Friuli.

“Tali fondi, che in passato potevano venir erogati ai Comuni solo
a titolo di rimborso una volta che le indennità fossero state
pagate ai proprietari espropriati – spiega l’assessore regionale
all’Edilizia, Pianificazione Territoriale e Servizi tecnici
Federica Seganti – sono ora messi a disposizione in anticipo, in
un’ottica di snellimento delle procedure burocratiche finalizzato
ad una più sollecita definizione dei problemi connessi al sisma
del ’76 e non ancora risolti”.

Sempre con l’intento di semplificare le procedure, ricorda
l’assessore, le amministrazioni che beneficeranno dei
trasferimenti di fondi potranno utilizzarli anche per finanziare
le procedure espropriative di un’opera diversa da quella per cui
erano stati accantonati, purché finanziata con le leggi sulla
ricostruzione.
Ciò consentirà ai Comuni di porre riparo, senza intaccare i
bilanci comunali, ad eventuali incrementi dei costi delle aree e
ad aumenti onerosi delle previsioni progettuali.