TOLMEZZO: Buon riscontro all’incontro sulla lettura per i bambini

Più di quaranta tra genitori e nonni, e una quindicina di bambini hanno partecipato all’incontro recentemente organizzato a Tolmezzo dal titolo “Nati per leggere. Lettura ai bambini già dal primo anno di vita”.
L’iniziativa è nata dall’integrazione di tre progetti legati alla Legge 285/97 “Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza” dell’ambito della Carnia: in particolare del “Progetto genitorialità” che ha visto la nascita di sette Laboratori per la famiglia sull’intero territorio; del progetto “Giochiamo assieme” che ha attivato uno spazio di incontro settimanale per genitori e bambini della fascia 0 – 3 anni presso l’Asilo nido di Betania; del progetto “Genitori & Bambini insieme” che ha esteso questo tipo di spazio-incontro anche sul territorio carnico.
Dall’esperienza di questo primo anno di attività di tali progetti, che ha permesso di raccogliere numerose osservazioni e richieste proprio dai genitori della Carnia, stanno iniziando a muoversi alcune ulteriori iniziative di incontri specifici con esperti promosse e sostenute anche dalle Amministrazioni comunali.
In particolare nel Comune di Sutrio sono state affrontate in un ciclo di 4 incontri le tematiche sulle tappe evolutive dalla nascita all’adolescenza, con particolare attenzione alle dinamiche comunicative bambino – ragazzo /famiglia.
Nel Comune di Forni di Sopra, in un ciclo di cinque incontri, si è parlato dell’alimentazione relativa ai bambini da 0 a 3 anni, dello sviluppo psico-sociale in questa fascia d’età, degli indici di disagio nei diversi contesti relazionali, del ciclo di vita della famiglia, mentre nel mese di giugno si parlerà della famiglia accogliente in merito all’affidamento di minori.
Nel Comune di Forni di Sotto, i genitori hanno potuto incontrare un esperto sulle modalità di accudimento dei bambini da 0 a 3 anni, mentre a metà giugno a Forni Avoltri si terrà un incontro dal titolo “Bambini, mamme e pediatri negli ultimi 20 anni”.
Questi incontri si svolgono con la partecipazione di alcuni liberi professionisti o con la collaborazione dei Servizi dell’Azienda Sanitaria n. 3 “Alto Friuli”. Proprio la Pediatria dell’Ospedale Civile di Tolmezzo si è fatta promotrice, attraverso la dott.ssa Rodolfa Pettarin e il dott. Alberto Calligaris, presso la Referente della Legge 285/97 del Comune di Tolmezzo, dott.ssa Elena Brollo, dell’iniziativa legata al progetto finalizzato del Ministero della Sanità “6+1. Sei più una semplici azioni per proteggere la salute del vostro bambino”, di cui la lettura ad alta voce ai bambini già dai 6 mesi di vita fa parte. L’incontro, tenuto presso la Scuola Elementare di Betania, è stato introdotto dall’Assessore all’Assistenza, Volontariato e Istruzione del Comune di Tolmezzo prof. Mario Cuder.
Lo staff del Centro per la Salute del Bambino di Trieste ha intrattenuto i bambini con attività pratiche di lettura ad alta voce, mentre il Pediatra Luca Ronfani ha presentato ai numerosi genitori, nonni ed operatori presenti, l’importanza della lettura ad alta voce ai bambini già dai sei mesi di vita, illustrando come recenti ricerche hanno scientificamente dimostrato che il leggere ad alta voce con una certa continuità ai bambini fin da piccolissimi, abbia una profonda influenza sia sul lato relazionale rafforzando il legame intrafamiliare, sia sul lato cognitivo stimolando una più precoce e raffinata comprensione del linguaggio da parte del bambino, stimolandone la curiosità e favorendone lo sviluppo intellettuale.
Sono sufficienti pochi minuti ma quotidiani e costanti, e il momento della lettura diventa così lo spazio giornaliero magico di contatto esclusivo genitore/bambino, in cui la fiaba o la filastrocca rappresenta un canale di comunicazione e contatto con forte investimento emotivo da entrambe le parti.
Naturalmente le letture devono essere adeguate all’età del bambino, ma in questo i genitori sono facilitati dalla vasta e sempre più perfezionata gamma di libri per bambini che si trova a disposizione nelle librerie; inoltre, anche le biblioteche si stanno col tempo sempre più attrezzando per andare incontro alle esigenze dei lettori più piccoli. Il Direttore della Biblioteca Comunale di Tolmezzo, Giulio Boiti, è intervenuto durante il dibattito sottolineando l’intenzione di ampliare la sezione bambini sia attraverso l’implementazione della disponibilità di libri, sia mediante l’allestimento di spazi adeguatamente attrezzati, in occasione del trasferimento presso i nuovi locali in via Del Din.
Tutte queste iniziative ben rappresentano la nuova strada sostenuta dalla Legge 285 negli interventi relativi alle Politiche Sociali, e cioè una progettazione condivisa a partire dalle reali esigenze espresse: un percorso non certo semplice da promuovere né da realizzare, ma che a distanza di quattro anni sta davvero iniziando a dare dei frutti importanti.