UDINESE: Reclamo respinto, Muzzi salterà anche Lecce

La Commissione disciplinare ha respinto il reclamo presentato da Roberto Muzzi, attaccante dell’Udinese, contro la squalifica per 2 giornate di gara e ammenda di 3 mila euro inflittagli dal giudice sportivo, in riferimento alla partita Verona-Udinese del 14 aprile scorso.
Muzzi espulso assieme al veronese Zanchi per reciproche scorrettezze, e aveva poi cercato di venire alle mani con l’avversario prima di arrivare negli spogliatoi. Solo l’intervento di alcuni dirigenti in panchina aveva impedito che la situazione degenerasse.
La disciplinare nel respingere il reclamo ha osservato come il comportamento di Muzzi sia stato sicuramente “minaccioso e violento” durante il contatto in campo, e ancora minaccioso nel rincorrere l’avversario dopo l’espulsione. Muzzi potrà rientrare in squadra solo all’ultima di campionato contro la Juventus.
L’Udinese sperava in un abbuono e la conferma delle due giornate di squalifica è stata accolta con un certo rammarico dalla società. Muzzi si è presentato stamani davanti alla Disciplinare assistito dal suo avvocato. Ha spiegato che la sua reazione è consistita ‘solamente’ in una spinta e in una trattenuta all’avversario, ma questo non è bastato a convincere i giudici che hanno potuto anche contare sulle prove televisive. *Il giudice delle udienze preliminari del Tribunale di Udine, Anna Fasan, ha rinviato al prossimo 18 dicembre il processo contro Gianpaolo e Gino Pozzo, azionisti di riferimento e amministratori di fatto dell’Udinese Calcio, imputati di falso in bilancio, appropriazione indebita e frode fiscale per gli anni dal 1989 al 1998.
Il rinvio è stato determinato dall’entrata in vigore della nuova legge sul falso in bilancio che prevede, per alcuni casi, la procedibilità per querela entro tre mesi. (da kataweb)