SCI REGIONALE: Per l’ex presidente De Stalis ci sono state annate migliori

Grande stagione? Sì, ma c’è stato di meglio. Parola di Giovan Battista De Stalis, presidente della Federazione regionale sci fino al febbraio 2001, quando gli subentrò Franco Fontana. De Stalis ricorda che, nell’ultimo decennio, l’annata record sia stata la ’99-2000: “In quell’occasione abbiamo ottenuto 48 medaglie, senza considerare i tanti successi nello sci d’erba, nei trofei Topolino, Pinocchio e Lattebusche- spiega- In quell’occasione affermai che lasciavo in eredità un Comitato con un patromonio umano di grosso spessore, che andava anche oltre le vittorie ottenute”. L’ex presidente sottolinea le sette medaglie ottenute, con terzo posto nel medagliere, ai Tricolori Allievi/Ragazzi di sci alpino sullo Zoncolan, per poi puntare sul fondo: “Premesso che il materiale umano non è stato creato in questa stagione, siamo ben lontani dalle grandi performance degli anni ’80, quando il responsabile ero io- afferma- I nostri atleti passavano come rulle compressori in tutte le manifestazioni. Ricordo le imprese di Manuela Di Centa, Aldo e Silvio Fauner, Sartor, Giuseppe Piller Cottrer, le sorelle Baron, Zambelli, i fratelli Paruzzi, Gregorutti, Mansutti, Ferrari, Del Fabbro e De Crignis. Arrivavano medaglie a grappoli nonostante un numero di gare inferiore rispetto ad oggi”. Per De Stalis, i successi dei ragazzi, in qualsiasi disciplina, non sono merito dei responsabili di settore o del presidente, ma frutto di circostanze favorevoli e dell’ottimo lavoro degli allenatori. “Faccio notare che in quegli anni i contributi provenienti dal fondo, consentivano al Comitato di liberare gli altri introiti sullo sci alpino” dice. De Stalis, infine, reputa “una dimenticanza imperdonabile, frutto certamente della non conoscenza della storia, il mancato invito alla Festa dello Sci di Tolmezzo di Fauner e Piller Cottrer”.