SELLA NEVEA: Domani la 21. Sci Alpinistica del Canin

Domani si disputa sulle nevi di Sella Nevea la “Sci alpinistica del Monte Canin”. Questa 47a edizione è entrata a far parte di un circuito di 5 gare che assegnerà la Coppa Italia di scialpinismo denominata Trofeo Leo Follis, dedicata al Forestale che nel 2000, in coppia con Fulvio Mazzocchi, si era aggiudicato la “Sci alpinistica del Canin” e che durante un allenamento nello scorso anno ci ha lasciato. La classicissima, quindi, si avvia ormai alle 50 edizioni, e prevede il percorso tradizionale, con partenza dal Rifugio Divisione Julia a Sella Nevea (1162 m), salita lungo la mulattiera verso il Monte Poviz (1978 m – primo controllo), attraversata sotto punta Medon, Sella Leupa (2109 m), Sella Prevala (2067 m – secondo controllo) e discesa fino all’attacco per Forcella Ursic in prossimità del rifugio Gilberti.
Saliti all’Ursic (cima Coppi con i suoi 2315 m – terzo controllo) si percorre il nevaio del Canin, si attraversa Sella Grubia (2100 m – quarto controllo) e si giunge a Sella Bila Pec (2005 m – quinto controllo) per poi iniziare la discesa verso il Rifugio Gilberti e da qui lungo la pista del Canin giungere al traguardo di Sella Nevea posizionato al punto di partenza.
Tutto dopo circa 20 km di gara ed oltre 1800 m di dislivello in salita, sperando che il tempo non costringa gli organizzatori ad apportare dei tagli al percorso per motivi di sicurezza.
Sempre per ragioni di sicurezza, vale la pena ricordare che i partecipanti sono tenuti ad osservare scrupolosamente la dotazione dell’equipaggiamento richiesto per le gare di scialpinismo.
I nomi attesi sono quelli della Forestale, dei Doganieri austriaci, dell’Aldo Moro di Paluzza con il vice campione olimpico nella staffetta 4×10 km di fondo Giorgio Di Centa e l’inseparabile ed inesauribile Gianpaolo Englaro, secondi nel ’98 e nel ’99, terzi nel ’97 e l’anno passato. Per la gara femminile si attendono le ragazze valdostane e di Paluzza oltre alle veterane di quest’ultimo decennio Pradal, Turcutto, etc.
La gara, che negli ultimi anni vede giungere al traguardo tra le 60 e 75 coppie di concorrenti, riveste un momento di sport che unisce in questa terra di confine italiani, austriaci, sloveni, tedeschi ecc. e tra le idee di “Picon” c’è anche un possibile sconfinamento della gara in Slovenia. Il tutto è ancora in fase di studio anche e soprattutto in funzione di certi tratti pericolosi per le valanghe, ma lo spirito di unire popoli diversi si fa sempre più forte anche in questa disciplina che solitamente allinea alla partenza gente dura di montagna, gente che non molla mai, che fatica per il piacere di stare assieme e far festa alla fine della competizione.
Una citazione di merito alla neo-campionessa olimpica di Salt Lake City 2002 nella 30 Km tc Gabriella Paruzzi, già protagonista sul Canin in coppia con Laura Bottega e con la compagna del Sci Cai Monte Lussari Daniela Piussi. Chissà che Gabri non si ripresenti al via anche quest’anno.
ALBO D’ORO RECENTE: 1989-‘90-’91 Milesi-Mazzocchi (Forestale Roma), ’92-‘93 Negroni-Mazzocchi (Forestale Roma), ’94 Schwarz-Blassnig (ZW Austria), ’95 Mazzocchi-Negroni (Cs Forestale), ’96-‘97-98’ Blassnig-Schwarz (Zollwache), ’99 Blassnig-Ganner (Zollwache), 2000 Follis-Mazzocchi (Cs Forestale), 2001 Mazzocchi-Milesi (Cs Forestale).