OVARO: Approvato il regolamento sulla tutela del friulano
Da molti anni in Friuli si sollecitava una legge nazionale sulla tutela delle lingue minoritarie, fra le quali c’è ovviamente il friulano. Dopo il varo da parte da parte del Parlamento, sono state promulgate delle norme regionali che vanno ad integrare quella nazionale. I Comuni possono perciò dotarsi di un regolamento che approfondisca tutti gli aspetti e dia la possibilità di accedere ai finanziamenti atti allo scopo. Così, nell’ultima seduta del consiglio comunale di Ovaro, è stato approvato il regolamento per la tutela, lo sviluppo e l’uso della lingua friulana. “Siamo il primo comune in Carnia ad averlo adottato, il terzo in provincia dopo Udine e Osoppo” dice il sindaco Lino Not. Il regolamento è composto da sedici articoli: “Riguardano fra l’altro il discorso della grafia e dell’uso della lingua per uso comunale, ad esempio negli sportelli- aggiunge Not- Ovviamente non si tratta di un obbligo, anche perché il personale deve essere disponibile ad effettuare corsi di formazione per fornire tutte le indicazioni e le eventuali traduzioni”. C’è poi la possibilità di effettuare istanze, petizioni e proposte in lingua friulana mentre timbri, targhe e tabelle possono essere bilingui. “Non manca anche un capitolo riservato ad iniziative teatrali, culturali e simili, senza dimenticare che le nuove vie e piazze potranno avere la dicitura in friulano” aggiunge il sindaco. Nella biblioteca comunale sarà anche istituita una sezione specifica interamente dedicata ai libri in marilenghe. “Mi piace inoltre ricordare che il 3 Aprile, anniversario dell’istituzione dello stato del patriarcato di Aquileia, ci sarà l’esposizione della bandiera della patria del Friuli- conclude Not- Ebbene, nel regolamento è previsto che questa bandiera potrà essere esposta in occasione di altre particolari iniziative o ricorrenze”. (di Bruno Tavosanis, da www.gazzettino.it)