PAULARO: Tiepolo al ministro Matteoli: “Siamo in emergenza idrica”
Anche Sergio Tiepolo era presente ieri a Tolmezzo in occasione della visita del ministro dell’ambiente Altero Matteoli. Il sindaco di Paularo ha avuto la possibilità di illustrare all’esponente governativo i gravissimi disagi della sua comunità in merito all’approvvigionamento dell’acqua: “Ho spiegato al ministro che Paularo è da cento giorni in emergenza idrica e quindi servono finanziamenti urgenti per risolvere la situazione. L’ho informato inoltre degli ulteriori problemi creati dal terremoto del 14 maggio, che ha causato il completo abbassamenteo della falda freatica”. Matteoli ha assicurato a Tiepolo che già oggi porterà il problema all’attenzione del consiglio dei ministri: “Credo di aver messo al corrente il ministro di un problema di tutta la Carnia- prosegue il sindaco- Da settembre a oggi stiamo vivendo una grave situazione dovuta alla siccità e al gelo. Paularo è il comune più colpito ma purtroppo non è il solo”. Attualmente, nel centro della Val d’Incarojo, l’acqua è captata da una sorgente a cielo aperto, dove è stato inserito oltre un chilometro di tubazioni: ovviamente, però, sussiste sempre l’obbligo della bollitura per scopi alimentari. “Non possiamo continuare a vivere nell’emergenza- dice Tiepolo- E’ necessario derogare alle disposizioni di legge perché i tempi burocratici sono troppo lunghi”. L’idea di rivolgersi al governatore della Carinzia, Haider, è tramontata? “Si trattava, naturalmente, di una provocazione, in risposta alla notizia che il Friuli Venezia Giulia costruirà un acquedotto in Kosovo- risponde Tiepolo- I problemi della Carnia sono evidenti: è giusto pensare ai popoli martoriati dalle guerre, ma compito di una Regione è soprattutto quello di fornire i servizi essenziali, come l’acqua, alla propria gente, in particolare a chi risiede nelle zone svantaggiate”. (di Bruno Tavosanis, da Il Gazzettino)