SALTO SCI: Un altro tarvisiano in azzurro dopo Cecon, é Chiapolino
Solo un diciottesimo posto per Roberto Cecon nella prova di Coppa del Mondo di Falun. Diciassettesimo al termine del primo salto con la misura di 116 metri, il friulano non è poi riuscito a ripetersi, toccando quota 104.5 metri, retrocedendo di una posizione. Cecon ha perso così il quindicesimo posto in classifica generale, l’ultimo utile per evitare le qualificazioni ai salti di finale: è stato infatti superato dallo sloveno Kranjek (ieri sesto) ma si è avvicinato molto anche Ahonen (terzo). Successo al finlandese Hautamaeki. Anche ieri Cecon era l’unico italiano in gara, ma ci sono buone possibilità che la sua “solitudine” non si protragga ancora per molto. Cresce infatti a vista d’occhio Stefano Chiapolino, sedici anni e mezzo, tarvisiano dello Sci Cai M.Lussari. Nei giorni scorsi Chiapolino, vicecampione italiano alle spalle di Cecon, ha ottenuto in Francia il miglior risultato in carriera, quarto all’Alpen Cup. Da oggi a sabato sarà impegnato, assieme all’altro tarvisiano Stefano Adami e al trentino Bolognani, in Coppa Continentale a Vikersund, in Norvegia e, in caso di buone prestazioni, potrebbe esordire in Coppa del Mondo domenica a Holmenkollen. “Non sono sorpreso della crescita di Stefano- dice Riccardo Pinzani, responsabile del salto regionale- Sino a pochi mesi fa era incostante, caratteristica che lo penalizza ancora, così ad un ottimo salto ne faceva seguire un altro modesto. Domenica, in Francia, si è invece espresso sempre a grandi livelli ed i risultati si sono visti”. Può avere un futuro importante in campo internazionale? “Mi auguro di sì. Teniamo presente che in Italia si salta sempre troppo poco e così un giovane non può acquisire la necessaria esperienza. Fortunatamente il budget assegnato dalla Fisi al salto è cresciuto rispetto al passato, così i ragazzi possono fare anche due o tre raduni al mese”. Oltre a Chiapolino ci sono anche altre speranze friulane: “Certo- conferma Pinzani-, cito ad esempio Sebastian Colloredo, Marco Beltrame e Arrigo Della Mea: quest’ultimo, condizionato da una caduta ad inizio stagione, è giunto secondo della classe ’87 dieci giorni fa nell’Alpen Cup, disputata in Francia”. Il futuro del salto azzurro è più che mai targato Friuli. (di Bruno Tavosanis, da Il Gazzettino)