GEMONA: Progetto regionale per restauro soffitto ex chiesa S.Giovanni

Attende da 25 anni di tornare al suo posto il
soffitto dell’ex chiesa di San Giovanni a Gemona, destinata a
diventare un auditorium di vocazione culturale aperto a convegni
e spettacoli. Si tratta di 150 mq di tavole affrescate nel 1500
da Pomponio Amalteo che, già restaurate dopo i danni subiti con
il terremoto, giacciono nei magazzini del Comune.

Per trovare una soluzione che restituisca alla comunità un
patrimonio storico e artistico di evidente valore (tra il 1300 e
il 1400 qui si riuniva il parlamento del Friuli) , l’assessore
regionale all’Edilizia e alla Pianificazione territoriale
Federica Seganti ha incontrato, assieme ai consiglieri regionali
Viviana Londero e Paolo Fontanelli, il vicesindaco di Gemona,
Gabriele Marini.

A Marini l’assessore Seganti ha sollecitato l’elaborazione di un
progetto che preveda la suddivisione delle opere in due lotti
funzionali, dal momento che, per la realizzazione del primo
lotto, è già disponibile la somma necessaria stanziata in parte
dalla Regione, che ha messo a disposizione del recupero
dell’edificio 413.165,52 euro (800 milioni di lire), e in parte
dal Comune di Gemona, che a fronte di un preventivo di spesa di
1.549.370,70 euro (3 miliardi di lire) si è impegnato a dare
309.874,14 euro (600 milioni di lire) .

Il primo lotto dei lavori dovrebbe prevedere il consolidamento
delle strutture e appunto, come conferma l’assessore Seganti, la
posa in opera del soffitto.

Il progetto per il restauro di San Giovanni dovrà però pervenire,
per l’avvio dell’iter necessario al finanziamento del secondo
lotto, entro e non oltre la prossima estate.