UDINE: Un convegno sull’agricoltura regionale aprirà
Una fotografia puntuale dell’agricoltura del
Friuli-Venezia Giulia è quella che sarà proposta dalla Regione
giovedì 24 gennaio alle ore 9.30 nel corso del convegno di
apertura di “Agriest”, alla Fiera di Udine.
Evento inaugurale della 37.a rassegna nazionale specializzata
saranno infatti le assise organizzate dalla direzione regionale
dell’Agricoltura, che saranno concluse dall’assessore Danilo
Narduzzi e permetteranno di raffrontare i primi esiti del quinto
censimento generale del settore primario, redatto nel 2000, con
la situazione preesistente, in particolare riferita ai censimenti
del 1970, 1982 e 1990.
“Ciò consentirà alla Regione – anticipa l’assessore Narduzzi – di
recepire le indicazioni per meglio delineare le future linee
strategiche settoriali e ottimizzare gli interventi del nuovo
piano di Sviluppo Rurale e l’attuazione della nuova Politica
Agricola Comunitaria (Pac)”.
“L’agricoltura sta cambiando rapidamente – secondo Narduzzi – sia
nella nostra Regione che sui mercati internazionali, così come
mutano gli scenari economici globali; ecco quindi che i dati del
censimento e il convegno consentiranno all’Amministrazione di
intraprendere il cammino più efficace per poter assicurare un
maggior valore aggiunto agli operatori e frenare la fuga dei
giovani verso altre attività”.
“Da parte del mondo agricolo regionale – conclude l’assessore –
valore aggiunto si può già considerare l’impegno alla ricerca
della qualità, della valorizzazione delle produzioni tipiche e
delle colture biologiche: sono elementi cardine sui quali fondare
la crescita del settore e l’ulteriore affermazione sui mercati
del mondo”.
Al convegno, dopo il saluto del commissario della Fiera Gabriella
Zontone e l’introduzione del direttore regionale dell’Agricoltura
Luigino Maravai, Maria Pazzano dell’ufficio regionale Istat
spiegherà la metodologia seguita per la redazione del censimento
2000, mentre Francesco Marangon dell’Università di Udine ne
illustrerà i primi risultati. Enzo Forner, ricercatore dell’Ires,
parlerà poi delle opportunità di sviluppo nel Nord-Est.