TARVISIO: Il bilancio dei Campionati Italiani Universitari
Si sono conclusi con successo i 44.i campionati italiani universitari di sci, organizzati da Promotur e Cusi (Centro sportivo universitario italiano) sulle piste del comprensorio di Tarvisio. Un test positivo, almeno per quanto riguarda lo sci, in funzione della 21.a Universiade invernale che coinvolgerà lintera montagna della regione dal 16 al 26 gennaio 2003. Ecco i commenti dei presidenti di Fisu (Killian), Cusi (Coiana), C.O. Tarvisio 2003 (Ciriani) e del direttore generale di Promotur (Ventura).
George KILLIAN, presidente della Fisu: Le premesse per una grande Universiade ci sono tutte. Sono rimasto impressionato dalla disponibilità ma anche dalla determinatezza del Comitato Organizzatore che ha organizzate queste gare di preparazione alle Universiade con una situazione di innevamento non certamente ideale. Lambiente poi è incantevole, laccessibilità veramente eccellente ed infrastrutture tecniche di primordine.
Luca CIRIANI, Presidente di Tarvisio 2003: Abbiamo dimostrato di essere pronti per lUniversiade, rodando sul campo una struttura ancora giovane ma tecnicamente esperta. Puntiamo a superare le cinquanta nazioni partecipanti ai Giochi invernali, un record alla portata della quarta Universiade in Italia dopo quelle di Sestriere, Livigno e Belluno. Tarvisio 2003 sarà un punto di partenza in vista di altri grandi appuntamenti sportivi che il Friuli Venezia Giulia si candida ad ospitare: dalla Coppa del Mondo di sci alpino alle più importanti manifestazion internazionali di biathlon, fondo e, in generale, degli sport invernali.
Leonardo COIANA, presidente del Cusi: La prova generale delle Universiadi per quanto concerne le discipline legate allo sci ha portato ottime indicazioni. Restano ora da calibrare altre scelte organizzative legate allospitalità, alle location delle sale e degli uffici, al coordinamento del personale. La mole di lavoro che si presenta in questanno che ci separa dal grande evento è enorme e non va sottovalutata. Vi sono tutte le premesse per fare delle Universiadi in Italia levento di riferimento per i prossimi anni.
Francesco VENTURA, direttore generale di Promotur: La mia soddisfazione è grande. Ho ricevuto i complimenti dal comitato di supervisione per come questi campionati sono stati organizzati dal punto di vista tecnico, plauso che desidero condividere con tutti i collaboratori di Promotur. Certamente questo deve essere un punto di partenza e non di arrivo perché molto è ancora da fare per programmare al meglio tutti gli aspetti che caratterizzeranno la prossima Universiade.