REGIONE: Corsia preferenziale per rientro corregionali dall’Argentina

Un Protocollo d’intesa tra tutte
le parti interessate – associazioni imprenditoriali, sindacati,
Regione – che definisca una ”corsia preferenziale” per il
rientro dei nostri corregionali friulani e giuliani residenti in
Argentina, il Paese sudamericano che sta vivendo una gravissima
crisi economica.

E’ questo l’obiettivo della riunione che l’assessore regionale
all’Industria Sergio Dressi, d’intesa con l’assessore al Lavoro
Giorgio Venier Romano, intende promuovere gia’ nei prossimi
giorni.

”Al di la’ delle doverose espressioni di solidarieta’ – ha detto
Dressi – dobbiamo dare ai nostri corregionali che intendessero
rientrare nel Friuli-Venezia Giulia un’opportunita’ concreta,
raccogliendo in questo modo anche l’invito che le forze politiche
hanno rivolto alla Giunta in occasione dell’approvazione del
Bilancio in Consiglio regionale”.

Alla riunione saranno invitate le associazioni degli imprenditori
(Assindustria, Api, Confartigianato, Cna), le organizzazioni
sindacali (Cgil, Cisl, Uil, Ugl), l’Ater (Azienda territoriale
per l’edilizia residenziale), i funzionari delle direzioni
regionali interessate, oltre ai rappresentanti degli organismi
dei nostri corregionali all’estero, Ente Friuli nel mondo e
Associazione giuliani nel mondo.

”Questi nostri emigrati – osserva Dressi – potrebbero trovare
lavoro in quei settori che oggi nella nostra regione manifestano
evidenti difficolta’ di reperimento di manodopera specializzata.
Per alcune qualifiche, come tornitori, carpentieri o saldatori,
le nostre imprese devono spesso ricorrere, attraverso il sistema
degli appalti, a societa’ dei Paesi dell’Est”.

”Non possiamo certamente – conclude Dressi – risolvere i
problemi di tutti i nostri corregionali residenti in Argentina,
emigrati e loro eredi, ma possiamo sicuramente almeno accogliere
qualche centinaio di essi con procedure di priorita’ e urgenza”.