VENZONE- Convegno sull’integrazione europea

Il 20 novembre 1978, a Venezia, le regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto, le repubbliche socialiste di Slovenia e di Croazia appartenenti all’ex Jugoslavia, i land austriaci di Carinzia, Stiria e Austria Superiore hanno firmato il protocollo d’intesa per costituire la comunità di lavoro Alpe Adria che si è poi allargata ad altre regioni italiane, tedesche, svizzere e ungheresi.
Il 17 ottobre 2005 si sono ritrovati a Villa Manin di Passariano quasi tutti gli stessi protagonisti che 27 anni prima avevano costituito la comunità di Alpe Adria e hanno concordato il testo di una dichiarazione di intenti per dare vita ad un’Euroregione, il cui progetto si richiama proprio all’esperienza (politica ed ideale) della comunità di lavoro Alpe Adria con l’intento di raccoglierne l’eredità, ma nello stesso tempo di superarla adeguandola al nuovo scenario dell’Europa allargata. Lo spirito europeo che aveva ispirato i promotori della comunità Alpe Adria si era dunque finalmente ritrovato. L’attuazione concreta sembrava però rimandata nel tempo. Per fare solo alcuni esempi la Croazia non è infatti ancora membro della Ue e la Slovenia non è divisa in regioni. Per partire invece subito è stato adottato nel luglio scorso, nell’ambito del pacchetto legislativo contenente la nuova politica di coesione 2007-2013, il regolamento CE relativo al “Gruppo europeo di cooperazione territoriale (G.E.C.T.)” che rappresenta la più rilevante novità a favore della cooperazione tra enti territoriali e dell’intero percorso di integrazione europea e, soprattuto, consentirà (seppur sotto un nome diverso) la partenza immediata della nuova Euroregione.
Di questo si parlerà nel convegno “Dall’iniziativa delle Regioni riparte il processo di integrazione europea”, di venerdì 01 dicembre 2006, ore 18.00, all’Hotel “Carnia” di Stazione per la Carnia di Venzone.
La Casa per l’Europa di Gemona vuole quindi offrire a tutti (amministratori locali, dirigenti scolastici, titolari di attività produttive e semplici cittadini) un quadro completo della nuova realtà.
Saranno trattati (oltre a tutto il resto) in particolare l’aspetto politico (con intervento dell’Assessore regionale Franco Iacop) e l’aspetto tecnico (con l’intervento di Elisabetta Reja, funzionaria della Direzione Centrale Relazioni Internazionali, Comunitarie e Autonomie Locali).