FORNI AVOLTRI- Simposio sulla scultura del marmo
Il marmo rappresenta una parte fondamentale della storia, della cultura e soprattutto dell’economia di Forni Avoltri, piccolo paese della Carnia alle pendici del Monte Coglians.
Ancor oggi, come già nei primi decenni del ’900, l’estrazione del marmo è una delle attività economiche prevalenti.
Per valorizzare questa importante risorsa, l’Amministrazione Comunale in collaborazione con le aziende impegnate sul territorio nell’estrazione del marmo, ha organizzato un simposio internazionale di scultura che animerà la seconda metà del mese di luglio.
A dar vita al simposio (che si aprirà mercoledì 16 luglio e terminerà domenica 27 luglio con la presentazione delle opere realizzate) saranno cinque artisti di fama internazionale: il friulano Edi Carrer, l’argentino Miguel Angel Gualtieri, gli italo-argentini Alfredo Pecile e Pablo Augusto Garelli, il francese Yglix Rigutto.
L’organizzazione metterà a disposizione, di ogni singolo artista, un blocco di marmo grigio carnico dalle forme naturali e irregolari, direttamente proveniente dagli strati di estrazione della cava. La libera espressione dell’artista lo farà diventare una scultura che sarà impiegata dal Comune di Forni Avoltri come elemento artistico di arredo urbano.
L’inaugurazione dell’area di scultura è prevista per mercoledì 16 luglio alle ore 18.30 nel piazzale antistante l’ex-casermetta Romanin, con la partecipazione del Corpo Bandistico “F. Vidale” di Forni Avoltri.
A corollario della manifestazione, venerdì 25 luglio, sarà presentato “Storie di cave e cavatori. Il Fior di Pesco Carnico di Forni Avoltri”, volume realizzato dall’azienda di marmi Margraf SpA. Il libro scritto a quattro mani da Novella Del Fabbro e Tullio Ceconi ripercorre la storia del marmo nel piccolo paese carnico, attraverso i ritratti degli uomini che lavoravano nelle cave.
A completare il quadro una mostra fotografica di quelle che solo il maestro Gino Del Fabbro sa organizzare: immagini che documentano la storia passata e presente delle cave di marmo del paese.
La manifestazione si concluderà domenica 27 alle ore 18 con la presentazione delle opere realizzate.
L’area di scultura (antistante l’ex-casermetta “Romanin”) sarà visitabile durante il lavoro degli artisti, tutti i giorni dalle 9 alle 21.
Insomma 10 giorni di interessanti iniziative per far conoscere e valorizzare la risorsa marmo.
I CINQUE ARTISTI ALL’OPERA
ALFREDO PECILE
Nasce nel 1954 a Buenos Aires da una famiglia di emigranti friulani. Studia presso la Scuola Nazionale di Belle Arti
della capitale Argentina e successivamente presso la Scuola di Arte e Mestieri Giovanni da Udine.
Pittore e scultore, oggi vive e lavora in Italia.Nell’ambito della scultura sperimenta vari tipi di pietra, tecniche diverse su legno e cemento, assemblaggi e riciclaggi di materiali contemporanei come la plastica. Ha realizzato opere scultoree su pietra, legno e ceramica partecipando a diversi simposi. In Italia ed all’estero ha esposto in numerose collettive e personali.
EDI CARRER
Originario di Pordenone, dove nasce nel 1974, fin da giovanissimo manifesta particolare sensibilità
ed attrazione verso le arti figurative. Dopo aver dipinto e frequentato corsi di incisione si avvicina alla scultura, ricercando ed approfondendo nuove forme espressive. Scolpisce il legno prima di scegliere la pietra e il marmo in particolare, considerandolo il materiale migliore per soddisfare le esigenze legate alla ricerca della tridimensionalità e della forma. Vincitore di molteplici premi, partecipa a simposi internazionali di scultura e ad eventi d’arte contemporanea.
PABLO AUGUSTO GARELLI
Di origini italiane, nasce a Buenos Aires nel 1960. Tra i corsi frequentati quelli per maestro di disegno, per professore di scultura, di disegno e fumettistica in diverse scuole di Buenos Aires. Nell’ ‘88 approda in Italia dove sviluppa la sua esperienza artistica attraverso diversi materiali (pietra, marmo, legno, terracotta, metallo) e tecniche sperimentali. Partecipa a simposi nazionali ed internazionali, performance, mostre e corsi. Collabora, inoltre, con scultori a diversi progetti locali ed esteri.
YGLIX RIGUTTO
Di nazionalità francese, nasce ad Amiens nel 1951. Dopo aver scolpito la sua prima pietra già all’età di 14 anni, compie studi di tecnico edile interrotti dagli eventi del maggio ‘68. Partecipa a diversi simposi e numerose esposizioni individuali e collettive, lavora per scuole ed organizza corsi di scultura su pietra.
Da sempre motivato a promuovere l’espressione artistica e l’integrazione dell’arte nel nostro quotidiano, oggi vive e lavora a Muron (Francia).
MIGUEL ANGEL GUALTIERI
Artista di fama internazionale, nasce a Buenos Aires nel 1961. In questa città compie tutti i suoi maggiori studi. In Argentina, in Italia e in diversi paesi del mondo partecipa ad esposizioni collettive e personali.
Le sue opere abbelliscono luoghi pubblici a Cipro, Corea, Regno Unito, Emirati Arabi, Italia, Cina, Cile ed Argentina. All’attività di scultore, che gli ha valso diversi premi, affianca quella di insegnante, restauratore e scenografo teatrale. Attualmente vive a Berlino.