L’area di servizio di Campiolo non chiuderà

L’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Giovanni
Castellucci garantisce che l’area di servizio di Campiolo (Moggio) "non
farà parte del piano di chiusura e riconversione" che la Società
presenterà a settembre nell’ambito della ristrutturazione generale delle
aree di servizio.

Di ciò ha avuto notizia diretta la presidente della Regione Friuli
Venezia Giulia Debora Serracchiani da una lettera di Giovanni
Castellucci, il quale ha risposto alla richiesta formulata due giorni fa
dalla stessa presidente in merito alla necessità di un urgente
intervento di Autostrade per l’Italia affinché l’impianto di
distribuzione carburanti Tamoil nell’area di servizio di Campiolo Ovest
venisse messo nelle condizioni di riaprire, restituendo un servizio
fondamentale per la Val Canale-Canal del Ferro e a garanzia del posto di
lavoro di sette dipendenti.

Castellucci conferma che "se da una parte i volumi di erogato fanno
dell’area di Campiolo la duecentotredicesima sulle 216 totali della
rete, la distanza dall’area austriaca a monte (circa 60 km) ne rende
impraticabile la chiusura".

Quanto alla chiusura, disposta da Tamoil dal 1° luglio perché l’area
non era più economicamente sostenibile, e al conseguente licenziamento
dei dipendenti, Castellucci informa che è in atto un’ "indagine di
mercato" per sostituire Tamoil con un altro gestore entro i prossimi 15
giorni.

L’amministratore delegato di Austostrade per l’Italia precisa anche che
"proprio per la valenza strategica dell’area nel sistema di mobilità
della Regione, l’indagine sarà ad offerta, ovvero non ci sarà base
d’asta". Castellucci ritiene che in questo modo "se non tutti fin da
subito, gli addetti dell’area avranno possibilità di reimpiego".