Visita alla Pigna e al CRP per Debora Serracchiani
La presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha
visitato lunedì 27 lo stabilimento produttivo della Pigna Envelopes di
Tolmezzo. Rilevata dal Gruppo Pigna nel 1986, quando ancora si chiamava
I.C.C.I., la Pigna Envelopes S.r.l. nasce come divisione buste della ex
controllante bergamasca Cartiere Paolo Pigna S.p.A.
Realizza una vasta gamma di buste commerciali e a sacco e occupa una
superficie di 46.700 metri quadri, con una capacità produttiva annua di
2.000.000.000 di buste. La presidente ha visitato la linea di produzione
accompagnata dal presidente e amministratore delegato Alberto Zattoni.
Dal 2012 ad oggi i dipendenti sono aumentati da 79 a 92 e il fatturato è
in continua crescita. La previsione per il 2014 è di chiudere a 15
milioni di euro, crescendo ancora rispetto all’esercizio precedente.
L’Azienda ha appena ottenuto importanti commesse nell’ordine di qualche
milione di euro, ma ha necessità di smobilizzo per anticipo fatture.
"I problemi di accesso al credito stanno provocando seri problemi e
abbiamo chiesto per questo l’intervento della Regione", ha reso noto
Zattoni. Serracchiani ha definito l’intervento della Regione
"assolutamente necessario" nei confronti di un’Azienda che si è
insediata a Tolmezzo, scegliendo di tenere la propria sede legale in
regione.
"Siamo di fronte – ha commentato la presidente – a una situazione direi
paradossale: si tratta di un’Azienda sana che vogliamo che rimanga in
questo territorio e sia in grado di crescere ancora di più. Cercheremo
di collaborare per risolvere le difficoltà di accesso al credito che ci
ha reso note la proprietà", ha concluso Serracchiani.
Successivamente la Governatrice ha visitato il CRP di Amaro, dove,
accompagnata dal consigliere regionale Enzo Marsilio, ha visitato i
laboratori assieme all’amministratore delegato Paola Carrea, al
direttore tecnico Franco Marcori, al presidente del Consorzio Innova
Michele Morgante.
Il Centro Ricerche Plast-optica S.p.A. è nato dalla collaborazione fra
Magneti Marelli Automotive Lighting, Agemont – Agenzia per lo sviluppo
economico della Montagna e Centro Ricerche Fiat (CRF). Nel 2011 il
Centro Ricerche Fiat ha ceduto la sua partecipazione azionaria a Magneti
Marelli Automotive Lighting.
La Società opera dal 2002 presso il Centro di Innovazione Tecnologica
di Agemont e ha raggiunto un livello di eccellenza in ambito europeo,
diventando un punto di riferimento per la comunità scientifica nei
propri settori d’intervento. Negli anni ha intessuto stretti rapporti
con le istituzioni e le imprese del territorio, al fine di promuovere
risorse e opportunità industriali.
CRP è partecipato al 75,5 per cento da Automotive Lighting Italia e al
24,5 da Agemont e conta 22 dipendenti e sette ricercatori
dell’Università di Udine e di Trieste, assunti grazie al progetto
J-Raum, strumento Marelli per la formazione di talenti. Il Consorzio,
che è centro di trasferimento tecnologico non solo per Magneti Marelli
ma, applicando il concetto di ‘trasversalità della tecnologia’, lavora
anche per importanti aziende come Electrolux, De Longhi, Solari,
Snaidero, si prefigge dieci nuovi brevetti all’anno.
Tra le tre top innovazioni del 2014 annovera quelle nel
settore della precisione dell’assemblaggio, lo stampaggio sensorizzato e
la plastronica.
"Il CRP, Centro Ricerche Plast-optica di Amaro, è una realtà importante
in grado di creare innovazione tecnologica che entra direttamente nelle
imprese – ha affermato Debora Serracchiani -. È una sinergia fondamentale per il nostro territorio, un
patrimonio che intendiamo implementare e rafforzare, vista anche la
collaborazione con molte aziende che lì sono insediate".
nella foto Carrea e Marcori accompagnano Debora Serracchiani nella visita al CRP