A Tolmezzo uno Sportello di Prossimità per le pratiche giudiziarie
Sarà istituito a Tolmezzo, a cura della Regione, uno Sportello di
Prossimità per le pratiche giudiziarie, in modo da sopperire alla
chiusura del Tribunale. Lo prevede il Protocollo d’intesa in materia di
sviluppo e potenziamento del servizio giustizia sottoscritto a Roma
dalla presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani e dal
ministro della Giustizia Andrea Orlando. Era presente anche il sindaco
del capoluogo carnico, Francesco Brollo.
"La riforma delle circoscrizioni – ha commentato la presidente – impone
una riqualificazione del rapporto tra organizzazione giudiziaria e
peculiarità del territorio. Il nostro obiettivo è ridurre, per i
cittadini di Tolmezzo e della Carnia, l’impatto provocato dalla
soppressione del Tribunale di Tolmezzo e dal suo accorpamento a Udine".
Con l’Accordo firmato giovedì 6, la Regione metterà a disposizione, nei
locali che saranno successivamente individuati, personale regionale già
comandato negli uffici giudiziari. Sarà così aperto uno Sportello di
Prossimità, che non solo fornirà informazioni, ma permetterà di
acquisire e trasmettere documenti. Gli utenti potranno così,
direttamente da Tolmezzo, presentare e depositare atti giudiziari e
verificare lo stato dei procedimenti pendenti al Tribunale e alla
Procura di Udine.
Il Protocollo d’intesa firmato oggi dalla presidente e dal ministro
Orlando, più in generale, rinnova e dà ulteriore impulso a precedenti
accordi, che risalgono al 2006 e al 2009 e che hanno fra l’altro
permesso di trasferire personale regionale negli Uffici giudiziari e di
sviluppare, grazie alle competenze presenti in Regione,
l’informatizzazione dei Tribunali del Friuli Venezia Giulia.
"Siamo consapevoli – ha detto la presidente Serracchiani – che
garantire ai cittadini una giustizia efficiente, un efficace controllo
di legalità nel territorio, una composizione celere dei contenziosi e la
promozione di una complessiva cultura dell’osservanza delle leggi,
costituisce non soltanto una condizione indispensabile per la civile
convivenza ma anche un fattore determinante per la crescita e lo
sviluppo economico".
Oltre al potenziamento del personale e delle dotazioni tecnologiche dei
Tribunali, il Protocollo prevede altre iniziative, a cominciare da
interventi per favorire la giustizia minorile. Inoltre, Regione e Uffici
giudiziari collaboreranno, anche coinvolgendo le Università di Trieste e
Udine, per studiare nuovi e più efficienti modelli organizzativi per la
giustizia, per promuovere la formazione del personale, ma anche per
divulgare la cultura riparativa e conciliativa e per educare i giovani
alla legalità.
Per Serracchiani l’istituzione dello Sportello di Prossimità è "un
modello esportabile, soprattutto nelle aree dove sono stati chiusi dei
tribunali. È un’opzione ovviamente che non riguarda tutta l’attività in
capo ai tribunali ma per quelle piccole attività quotidiane che per i
cittadini significano lunghi spostamenti o carte da fare, che sportelli
come questo possono rendere più semplici".
"Un Protocollo che sancisce la collaborazione già forte che c’è tra la
Regione e il Ministero della Giustizia, proprio sul tema del servizio
che viene reso ai cittadini, attraverso la possibilità di utilizzare
personale regionale nei tribunali, con la condivisione di spazi o – ha
concluso la presidente – di corsi di aggiornamento".