Cibo, gusto e paesaggio al LAB di Gemona
Il
Laboratorio internazionale della comunicazione nell’ambito delle attività che
ha in corso a Gemona fino al 14 agosto, dedica l’intera giornata di sabato 8 agosto
al cibo, alle filiere e al paesaggio del Gemonese. Un programma realizzato in
collaborazione con l’Ecomuseo delle Acque del Gemonese, Slow Food Fvg ed
Electrolux Italia.Alle ore 12, presso la Casa dello Studente, Rita
Auriemma direttore dell’Istituto regionale per il Patrimonio Culturale del
Friuli Venezia Giulia e Maurizio Tondolo coordinatore dell’Ecomuseo
delle Acque si confronteranno con i giovani del Lab sul ruolo dei musei e degli
ecomusei per la valorizzazione del patrimonio culturale del territorio, anche
al fine di salvaguardare, a partire dalla cultura del cibo, la specificità
delle tradizioni, l’unicità delle produzioni locali e il paesaggio rurale.
In piazza
del Ferro, a partire dalle 17,
saranno proposti laboratori del gusto, show cooking e degustazioni.
"Ospiti d’onore" i due presìdi Slow Food del gemonese, sostenuti dall’Ecomuseo:
il pan di sorc e il formaggio di latteria turnaria. Saranno presenti,
per illustrare e far assaggiare i loro prodotti di eccellenza Ada Pinzano
panificatrice, Sereno Milisso presidente della Latteria turnaria di
Campolessi, Paolo Costalonga produttore della birra artigianale di Naon
fatta con il mais cinquantino, Alberta Bulfon produttrice di vini
ottenuti da vitigni gemonesi e della pedemontana friulana come la cjanorie
e il cividin, Marino Corti responsabile della Condotta
Slow Food Gianni Cosetti e referente del progetto "Slow Drink". Per
l’occasione Ulderica Da Pozzo guiderà i visitatori alla scoperta della
mostra fotografica "Voci d’erba e di terra”.
A
completare l’evento show cooking
degli chef Walter Coan, che collabora con Electrolux professional (collabora
con Unisg e Slow food a livello nazionale) e con Eleonora Pittini dell’osteria
38esimo parallelo di Gemona. Affronteranno un breve percorso attorno tre piatti
tipici del Friuli Venezia Giulia (orzato, frico e salame all’aceto) e seguirà
la preparazionee la degustazione per tutti i presenti.
Alle 21.30 concerto aperto a tutti di Bengi , espressione di puro “modernariato musicale” per ritrovare le radici
del Soul Italiano. Oltre ai brani tratti da “Faccia da Soul”, l’artista
propone un elegante repertorio di canzoni originali degli anni ’60, ’70 e ’80,
scovando le traduzioni originali in italiano di classici dalla black music
americana e raccontando anche curiosi aneddoti riguardanti il periodo della
musica leggera italiana (non è a caso la presenza di un mangiadischi in scena
insieme ai 45 giri storici).
Sul palco con Bengi e i Supersoul, formazione
emiliana che ha partecipato anche alla registrazione dell’album in studio. I
Supersoul sono: Paolo Lodi alla Batteria, Dario Vezzani al Basso, Claudio
Zanoni alla Tromba e chitarra, Fulvio Ferrari alle Tastiere.