Donna aggredita a Camporosso, Mazzolini (LN) all’attacco
«Non possiamo più stare tranquilli nemmeno nei nostri paesi di montagna. Serve un cambio di rotta: bisogna garantire maggiore sicurezza alla popolazione locale». La presa di posizione è di Stefano Mazzolini, esponente della Lega Nord in Alto Friuli, che condanna senza se e senza ma l’aggressione subita da una donna di Camporosso domenica sera, da lui stesso resa nota.
«Nella giornata contro la violenza sulle donne – precisa Mazzolini – ci troviamo a commentare un’aggressione subita da una nostra concittadina, malmenata sulla via di casa, dietro la chiesa di Camporosso. E’ una vergogna: va fermata sul nascere questa ondata di violenza che non risparmia nemmeno l’Alto Friuli».
Mazzolini non ha intenzione di puntare il dito contro nessuno, ma torna a chiedere l’invio dell’Esercito per pattugliare i confini: «In questi mesi, attraverso la Valcanale, passa gente di ogni tipo: le forze dell’ordine, da sole, non ce la fanno a pattugliare tutto il territorio. Lo Stato dovrebbe capire che in una zona di confine come la nostra serve il rinforzo dei militari, che oltre al controllo potrebbero fungere da deterrente per gli atti criminali. Uomini e donne – chiude Mazzolini – da mandare sui confini ma anche nei paesi durante le ore notturne. Riprendiamoci la nostra sicurezza e la nostra libertà».