Serracchiani e Bolzonello: “Lavorare per diminuire esuberi Coopca”
“Rispetto al punto di partenza, quando è esplosa in tutta la sua violenza la crisi CoopCa, sono stati ottenuti risultati allora non sperati”. Lo ha affermato la presidente della Regione Debora Serracchiani in merito alla cessione dei 22 punti vendita della cooperativa carnica CoopCa, avvenuta ieri, e per la quale è stato determinante l’intervento di molte realtà cooperative come Coop Nordest o come la friulana Ortofrutticola Cervellin.
“Il primo obiettivo – ha sottolineato – è stato sicuramente raggiunto: trovare gli acquirenti per il maggior numero di punti vendita, garantendo così la continuità operativa delle strutture esistenti e il presidio dei territori”. “Possiamo dire che l’esito è positivo”, ha aggiunto il vicepresidente e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello, che fa notare come “addirittura si è andati oltre il numero di cessioni previste, indice dell’interesse e dell’attrattività verso le attività”. Bolzonello ha ricordato che “adesso si apre la seconda fase, ossia la trattativa privata per le strutture rimaste fuori dall’asta e che per il Friuli Venezia Giulia si limitano a quattro punti vendita. Ci auguriamo che in questa ulteriore circostanza anch’essi possano essere assegnati”.
“Ora l’attenzione – ha concluso il vicepresidente – si concentra sul secondo tempo della partita, anch’esso altrettanto importante: è la salvaguardia e tutela dell’occupazione, argomento che va affrontato con estrema cautela e sul quale purtroppo, incide anche il risultato dell’asta di ieri. In svariati casi l’assegnazione dei punti vendita prevede anche una riduzione del personale, ed è qui che ora ci si deve concentrare, per diminuire la portata degli esuberi”.