2 milioni di euro dalla Regione per risolvere le frane in 8 paesi
Due milioni di euro saranno ripartiti tra otto Comuni della provincia di Udine per la realizzazione di opere di difesa da fenomeni franosi. Si tratta di manufatti che mirano a risolvere dissesti di natura idrogeologica su scala comunale per garantire la tutela dell’incolumità pubblica sia dei centri abitati che degli insediamenti produttivi e delle infrastrutture lineari quale la rete viaria.
La delibera è stata approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Ambiente Sara Vito. In ordine decrescente di spesa, 400mila euro vanno al Comune di Verzegnis per la messa in sicurezza da crolli in località Pozzis, 350mila al Comune di Lauco per interventi sulla strada Chiassis-Trava e 310mila al Comune di Gemona per sistemare l’area in località Godo e proteggere la viabilità che sale al Monte Cuarnan. Per mettere in sicurezza dalla caduta massi la strada Paularo-Lanza in località Pedreit, sono assegnati al Comune di Paularo 280mila euro. Il Comune di Tarcento è interessato da uno stanziamento di 250mila euro per il consolidamento del versante in località Coia e uguale importo è destinato al Comune di Arta Terme per prevenire crolli e cedimenti viari lungo la strada Piedim-Plan di Coces. Il Comune di Socchieve beneficia di 100mila euro per la messa in sicurezza del versante roccioso lungo la statale 52 presso l’abitato di Socchieve e, infine, 60mila euro vanno al Comune di Forgaria del Friuli per un intervento di messa in sicurezza da crolli lungo la strada provinciale 22 “Napoleonica”.
In tutte i casi, le segnalazioni e le relative richieste degli Enti locali interessati sono state verificate sul campo dal Servizio geologico della direzione centrale Ambiente ed Energia.