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Osoppo, migliorano ancora i dati sulla raccolta differenziata

Se i dati del porta a porta relativi al trimestre aprile-giugno 2015 lasciavano ben sperare, quelli del trimestre luglio-settembre, appena ricevuti dall’Amministrazione comunale di Osoppo, confermano in maniera netta il trend favorevole.

paolo de simon
Paolo De Simon

“Dopo sei mesi dall’inaugurazione delle nuove metodiche di conferimento, possiamo dunque affermare che il porta a porta funziona e sta già dando i primi frutti – dichiara soddisfatto il sindaco Paolo De Simon -, merito soprattutto dei nostri concittadini, che hanno rapidamente “metabolizzato” il nuovo sistema di conferimento e raccolta. Il dato maggiormente significativo riguarda senz’altro i rifiuti solidi urbani non differenziati, che rispetto al periodo aprile-settembre del 2014 sono addirittura diminuiti del 16.73%.

Ciò significa che nelle discariche mandiamo molte meno tonnellate di rifiuti, con minore impatto non solo per l’ambiente ma anche, nel medio termine, nei costi del servizio, che per legge sono completamente a carico dell’utenza. Ricordo   ancora una volta – aggiunge il sindaco -che il passaggio al porta a porta è stato pure dettato da ragioni di decoro urbano: meno cassonetti, più pulizia sulle strade, stop al conferimento nei nostri contenitori dei rifiuti prodotti negli altri comuni da parte degli automobilisti di passaggio”.

Gli altri numeri relativi ai conferimenti del semestre aprile-settembre 2015 comparati ad analogo periodo del 2014 indicano un meno 48.52% della plastica e delle lattine raccolte, meno 25.72% di carta e cartone, nonché un meno 6.67% di vetro.

“Siamo molto contenti anche di questi ultimi dati – sottolinea De Simon – non solo per quanto riguarda la quantità ma, soprattutto, per la qualità della raccolta, che, con il nuovo sistema, raggiunge percentuali più elevate. Prima del passaggio al porta a porta accadeva ad esempio che nei bidoni stradali che raccoglievano la plastica ci finisse dentro anche dell’altro. Ora, invece, la plastica buttata è effettivamente… plastica”.