La Lima di San Daniele lancia una esclusiva Start Up e punta a decuplicare il fatturato
Con 185 milioni di euro di fatturato, 23 società di distribuzione in tutto il mondo, 3 siti produttivi tra Friuli Venezia Giulia, Sicilia e San Marino e 700 dipendenti, la Lima, azienda numero uno in Italia e tra i leader mondiali nella produzione di protesi ortopediche (anca, spalla e, di recente, pure ginocchio), rappresenta un punto di forza dell’economia del territorio anche grazie al supporto della Regione che, come ha ricordato l‘assessore alla Ricerca, Loredana Panariti, nel corso della sua visita alla sede di Villanova di San Daniele (a poche settimane di distanza da quella effettuata dal vice-presidente Bolzonello) ha contribuito allo sviluppo di un’esclusiva start up high-tech attraverso il progetto Morfocast (Microstruttura a gradiente funzionale) per la produzione di protesi su misura in titanio trabecolare con la tecnologia EBM.
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Accompagnata dai vertici aziendali guidati dall’amministratore delegato Luigi Ferrari, Panariti ha potuto verificare direttamente la funzionalità dello stabilimento principale che impiega 420 addetti a ciclo continuo per 5-6 giorni alla settimana, fondando sulla velocità di risposta e sulla specificità una crescita esponenziale che, nell’arco di 13 anni, ha permesso alla Lima di decuplicare il fatturato con la previsione di arrivare a 300 milioni di euro entro il 2020. “Lima parte dalla nostra regione e si fa apprezzare nel mondo per iniziativa, flessibilità, innovazione e qualità”, ha affermato Panariti, sottolineando la leadership in ambiti sempre più fondamentali quali l’invecchiamento attivo e, più in generale, la ricerca in campo medicale.
“Cura la produzione tarata sulla persona – ha evidenziato l’assessore – e contribuisce a creare fiducia riservando uno sguardo lungo sul territorio”. Festeggiando nel 2015 il 70° anniversario dalla fondazione da parte della famiglia Lualdi, imprenditori milanesi trapiantati a Codroipo, la Lima è ora pronta ad espandersi anche in Brasile, Corea e Sud Africa, mantenendo comunque la casa madre in Friuli Venezia Giulia. “La Regione – ha concluso Panariti – continuerà ad essere attenta ai progetti di ricerca e di trasferimento tecnologico che Lima saprà proporre anche grazie all’alta formazione del personale, favorendo eventuali ulteriori percorsi di diffusione della conoscenza”.