Tarvisio e Sappada uniche calamite per gli sciatori
Nonostante la “merce” scarseggi, molto positive le presenze in questo ponte dell’Immacolata nell’unico Polo Promotur in attività, ovvero quello di Tarvisio. Tra sabato e domenica, da quanto si è appreso, ci sarebbero stati 1200 primi ingressi alla Telecabina del Lussari che porta gli sciatori in quota dove a disposizione possono trovare la parte alta della Di Prampero, alla quale poi si aggiungono anche le piste del Florianca.
Buona affluenza pure a Sappada, come mostrano le immagini della Webcam. In questo caso ricordiamo che l’apertura degli impianti è già scattata da fine novembre. A disposizione degli sciatori circa il 50% del demanio sciabile.
“Nonostante il tempo sta andando molto bene – ci spiega Daniele Kratter, presidente della società di gestione Campetti Sappada ed uno degli imprenditori che ha partecipato alla cordata per l’acquisto degli impianti locali, finiti all’asta dopo il noto fallimento dei precedenti proprietari – abbiamo aperto gli storici campetti scuola per i principianti; due piste da discesa nel Pian dei Nidi, per il fondo abbiamo battuto circa 3 km con una base di neve di 30 centimetri, in questi giorni lavoriamo inoltre per rendere fruibili le piste di Cima Sappada; si segnalano le presenze di diverse squadre agonistiche che si stanno allenando così come di molti turisti che hanno scelto Sappada per questo ponte vacanziero; è stato un lavoro difficoltoso ma soddisfacente, merito dell’efficienza dei nostri tecnici che hanno lavorato giorno e notte per evitare di rimanere al palo. Crediamo di essere un valore aggiunto pure per Promotur – aggiunge Kratter – che grazie alla lungimiranza del suo direttore Petrangelo ha stipulato una convenzione per gli skipass stagionali e che come noi vede nella collaborazione la strada giusta da seguire”.
Soddisfazione anche all’Arena Carnia di Piani di Luzza che ha incominciato ad accogliere i fondisti da sabato.
Per ulteriori aperture in Friuli Venezia Giulia si dovrà attendere, forse, il fine settimana del 12-13 dicembre quando dovrebbero aprire i poli di Ravascletto-Zoncolan e di Sella Nevea, condizioni meteo permettendo, visto che assenza di precipitazioni e temperature poco rigide stanno compromettendo pesantemente la situazione. E dalle previsioni a medio termine non ci sarebbero novità almeno fino al 20 del mese.