Oggi il saluto di Tolmezzo a Roberto Manfreda
Si sono tenuti questo pomeriggio in duomo a Tolmezzo, i funerali di Roberto Manfreda, da tutti molto conosciuto in città, spentosi nei giorni scorsi a soli 31 anni per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute.
Decine e decine di amici e conoscenti lo hanno voluto ricordare in queste ore sulla sua pagina Facebook, con parole di affetto, stima e ammirazione. Figlio del medico ed ex consigliere comunale Venanzio Manfreda, lascia anche la madre Luisa e il fratello Giulio che da sempre lo hanno amato e seguito giorno dopo giorno.
Roberto è stata persona molto acuta, intelligente, attenta e propositiva nelle vicende della sua città. Grandissima la sua passione per la musica e soprattutto per la batteria e le percussioni. Con lo pseudonimo di Aride48 aveva dato vita assieme ad alcuni amici ad un gruppo musicale. “Il genere che suono si chiama ”prosa ritmica” – spiegava Roberto – una sorta di rap acustico lento in cui non sempre i versi sono in rima, un genere simile a quello di alcuni brani degli Zero Assoluto, come ”Semplicemente”, o dei più recenti di Jovanotti, come ”Fango”.
Questo il video della sua ultima composizione, “L’Arco del Vichingo”.
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sentite condoglianze alla famiglia