Forza Italia lancia l’emendamento “salva soci Coopca”
“La presidente Serracchiani si arrabbia per aver perso 18 mila euro? Ha tutta la nostra comprensione, alla pari di tanti altri ai quali è successo la stessa cosa. Il Governo vara il “salvabanche”? Possibile che nessuno abbia pensato anche alle altre situazioni analoghe di crisi, a partire dai soci prestatori di Cooperativa carnica? Lo facciamo noi, presentando un emendamento alla legge di stabilità che prevede la messa a bilancio di 14 milioni”.
Così il capogruppo in Consiglio regionale di Forza Italia, Riccardo Riccardi, che nel corso di una conferenza stampa, assieme ai consiglieri Rodolfo Ziberna e Riccardo Novelli, ha presentato gli emendamenti alla legge di stabilità che sarà trattata dall’Assemblea regionale la prossima settimana.
“La sicurezza – ha detto ancora Riccardi – non deve essere solo per i ricchi, per questo proponiamo l’istituzione di un fondo di 1 milione e mezzo affinché chi é sotto una certa soglia di reddito (25 mila) possa acquistare strumenti tecnologici come allarmi e telecamere di sorveglianza”.
“Sulla benzina agevolata – ha affermato Riccardi riferendosi alla richiesta della Commissione europea di modificare la normativa che consente ai residenti del Friuli Venezia Giulia di acquistare carburante a prezzi scontati – presenteremo un ordine del giorno, perché la Regione non può fare solo da passacarte con Bruxelles, ma deve essere parte attiva nel difendere uno strumento strategico per l’economia della regione. Uno strumento eventualmente da estendere in un’Europa che ammette condizioni fiscali e trattamenti diversi. Infatti l’agevolazione, oltre a essere un beneficio per i cittadini, resta il modello di una fiscalità autonoma e differenziata che sta alla base del riconoscimento dell’autonomia speciale della nostra regione”.
“Per quel che riguarda l’immigrazione – ha aggiunto Riccardi – chiediamo attraverso l’emendamento l’introduzione di criteri di trasparenza e concorrenzialità nell’affidamento della gestione dell’accoglienza a soggetti esterni alla pubblica amministrazione. Questo per togliere dubbi e sospetti su un certo mondo di mezzo che opera in un regime quantomeno singolare”.
“Anche sulle autonomie locali – ha dichiarato Riccardi – nella fattispecie l’istituzione delle Uti, visto che non abbiamo ricevuto alcuna risposta all’offerta di sospendere l’iter di questa sbagliatissima riforma, presentiamo una proposta per abrogare sic et simpliciter la legge”.
“Sul lavoro – ha detto Ziberna – proponiamo 4 milioni per il servizio civile, considerando una platea di circa mille ragazzi ai quali andrebbero corrisposti circa quattrocento euro al mese. Ciò darebbe un’opportunità a più di qualche giovane di fare un’esperienza di lavoro attraverso un impegno a favore della comunità”.
“Urge – ha detto infine Novelli – rivedere i parametri d’accesso al cosiddetto bonus anti povertà, perché attualmente sono iniqui e sbilanciati a favore degli immigrati. Proponiamo quindi di alzare il limite dell’Isee da 6 a 8mila euro ed elevare la residenza obbligatoria in Friuli Venezia Giulia da 24 a 36 mesi”.