Lettera di diffida dei cinque sindaci carnici al collega Brollo
“Si DIFFIDA il Sindaco del Comune di Tolmezzo, Francesco BROLLO, a non dare esecuzione ad attività e/o atti che – stante le premesse qui integralmente richiamate – sarebbero illegittimi, inopportuni, nonché lesivi dei diritti e degli interessi posti in capo alla scrivente Amministrazione”.
Così si conclude la lettera di diffida che i cinque sindaci carnici Michele Benedetti (Ampezzo), Luca Boschetti (Cercivento), Marco Lenna (Forni di Sotto), Augusto Petris (Sauris), Battista Molinari (Zuglio), hanno inviato al loro collega di Tolmezzo Brollo, in vista dell’incontro tra tutti i primi cittadini carnici previsto questa sera a Villa Santina, al quale parteciperà anche la Presidente della Regione Serracchiani.
Nel testo della lettera i cinque sindaci, a sostegno della loro richiesta, citano l’impugnazione “innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli Venezia Giulia, del Piano di Riordino Territoriale, approvato con D.G.R. n. 1282, dd. 01.07.2015”; la non approvazione di 9 consigli comunali carnici “della bozza dello statuto dell’Unione”; l’art. 29 della L.R. 26/2015 che ha disposto la proroga di 120 giorni del termine di entrata in vigore delle Unioni; l’art. 29 della L.R. 26/2015 che non ha, per contro, prorogato i termini di cui all’art. 7, comma 2, della L.R. 26/2014. Disposizione, quest’ultima, che stabilisce che la “mancata approvazione, da parte di ciascun Consiglio comunale, dell’atto costitutivo e dello statuto dell’Unione, entro trenta giorni dal ricevimento della proposta” comporta “l’esercizio del potere sostitutivo di cui all’art. 60”.
E poi ancora si ricorda che “la Giunta regionale non ha provveduto, ai sensi del combinato disposto degli articoli 7, comma 2 e 60, comma 1 della L.R. 26/2014, “all’adozione degli atti in via sostitutiva mediante la nomina di un commissario ad acta”;
“In buona sostanza, a tutt’oggi – specificano i cinque sindaci – non si sono minimamente né concretizzati né tanto meno perfezionati i presupposti, previsti dalla L.R. 26/2014, necessari per la costituzione dell’Unione e alla luce di quanto sopra esposto, risulta arbitrario, illogico, inopportuno e destituito di qualsivoglia fondamento la convocazione del Sindaco di Tolmezzo (formulata con mail di data 30.11.2015 e mail di data 09.12.2015, avente ad oggetto l’incontro fissato per il 18.12.2015 presso il Comune di Villa Santina alla presenza della Presidente della Regione Debora SERRACCHIANI) per “valutare le rispettive disponibilità a partecipare a gruppi di lavoro tematici per la redazione del Piano dell’Unione. Redazione del piano è bene sia stilata tra gennaio e febbraio”.