Via le insegne e prime chiusure per i negozi Coopca
Immagini di scaffali e corsie vuote, scritte e loghi rimossi, messaggi di rabbia, smarrimento ma anche di ringraziamento per i clienti incontrati nei vari anni di lavoro. Eccolo il clima che si registra in questi giorni tra i dipendenti dei punti vendita a marchio Coopca che stanno per abbassare le saracinesche, chi forse definitivamente, chi per prepararsi al cambio insegna.
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FOTO GALLERY DALLA PAGINA FACEBOOK DEL GRUPPO AIUTO SOCI COOPCA
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Oggi sarà l’ultimo giorno di apertura per esempio per l’IperCoopca di Amaro, per il SuperCoopca di Tolmezzo e per un’altra quindicina di punti vendita. Pochissima la merce rimasta dopo le svendite effettuate. Alcuni supermercati chiuderanno nei prossimi giorni. Gli ultimi a farlo, il 31 dicembre, saranno i negozi di Fagagna, Tarcento Via Dante, Rivignano, Majano, Pordenone, Precenicco, Brugnera (acquistati da CoopNordest), oltre a quelli di Codroipo, Tarvisio e Venturali Treviso.
Per questi ultimi tre assieme poi a Gemona, Sacile, i tre negozi di Mestre, Crocetta del Montello, Oderzo, Cassola, Vittorio Veneto, Buja, Tolmezzo Chelonia si dovrà attendere lunedì per conoscere l’esito delle aste online, dalle quali si ipotizza ulteriori aggiudicazioni.
Discorso a parte invece per il Cedi di Amaro, dove sono rimasti attualmente solo alcune decine di lavoratori per gli ultimi adempimenti. Pubblicato nei giorni scorsi il bando per l’asta dell’immobile adibito a centro direzione e magazzino, con base di partenza € 10.995.335 e scadenza della gara fissata al 30 marzo 2016.
Tra fine ed inizio anno ci saranno i cambi di insegne e i ri-allestimenti dei negozi ceduti, i primi dei quali potrebbero riaprire dopo la prima decade del mese di gennaio.
Se per quanto riguarda i soci prestatori non ci sono ancora novità circa la promessa dei primi rimborsi da Alleanza Coop 3.0, per quanto riguarda i lavoratori in esubero, venerdì la presidente Serracchiani, all’assemblea di Confindustria a Tolmezzo ha così dichiarato: “Coopca rappresenta la fotografia plastica di come la crisi sia deflagrata sul territorio, e di come una classe politica e imprenditoriale si sia dimostrata inadeguata. Occorre dunque correre ai ripari. Proprio per questo abbiamo attivato un tavolo generale tra categorie e sindacati, in maniera tale da riuscire a ricollocare buona parte dei 250 esuberi che presumibilmente la liquidazione della cooperativa genererà alla fine di tutte le procedure. A loro daremo una risposta di sistema, andando a compiere colloqui individuali e percorsi di ricollocamento”.
Una Risposta “Concreta” ci è arrivata da Confindustria che ci ha chiesto di metterci in contatto con la delegazione di Tolmezzo per prendere appuntamento per un colloquio conoscitivo per poi comunicare i dati alle proprie associate in un ottica di ricollocamento dei lavoratori (Colleghi) della COOPCA in CIG/Mobilità. Da quel che so tanti miei colleghi , compreso me, hanno già la data dell’appuntamento. Come si dice Tentar non nuoce… hai visto mai.