Giustizia, nasce a Tolmezzo lo sportello di prossimità
Nasce a Tolmezzo lo sportello di prossimità con finalità informative, di acquisizione e trasmissione di atti e documenti giudiziari per consentire al cittadino di presentarli, depositarli e ritirarli oltre che di verificarne lo stato della procedura. Una struttura che punta anche a ridurre l’impatto provocato alla chiusura del tribunale.
A siglare l’accordo – che dà attuazione a quanto stabilito dal Protocollo Giustizia firmato il 6 agosto scorso dal ministro della Giustizia e dalla presidente del Friuli Venezia Giulia – oggi, nella sede della Regione, a Tolmezzo, sono intervenuti la presidente Debora Serracchiani, il presidente vicario del Tribunale di Udine Francesco Venier, il procuratore della Repubblica di Udine Antonio De Nicolo e il sindaco di Tolmezzo Francesco Brollo.
“Quella odierna è un’iniziativa a cui stiamo lavorando da tempo – ha chiarito Serracchiani – e siamo particolarmente soddisfatti perché, pur non essendo riusciti a raggiungere, in questo momento, l’obiettivo della riapertura del tribunale di Tolmezzo che avevamo auspicato, oggi siamo in grado di rispondere ad un’esigenza di prossimità dei cittadini non solo di Tolmezzo ma di tutta la Carnia. Si tratta di un aiuto vero, alla comunità, di vicinanza al presidio giustizia”.
Nel dettaglio lo sportello, che avrà sede nell’ex tribunale di Tolmezzo al secondo piano, fornirà informazioni di base e ogni altro strumento di facilitazione per l’accesso ai servizi giudiziari, anche attraverso l’installazione di una postazione per l’accesso assistito al portale dei servizi telematici del ministero della Giustizia. Fra le informazioni che i cittadini potranno reperire, quelle sulle amministrazioni di sostegno, le interdizioni e inabilitazioni, le adozioni di minori, le accettazioni e rinunce all’eredità oltre che la formazione di inventari successori, di tutela e di curatela, le iscrizioni nel libro fondiario a seguito di successione, gli strumenti di composizione delle controversie alternativi alla giurisdizione e l’acquisizione dei certificati del casellario giudiziale e delle comunicazioni inerenti le iscrizioni nel registro delle notizie di reato.
La Regione metterà a disposizione i propri dipendenti che saranno formati attraverso corsi di formazione organizzati dal Tribunale di Udine e dalla Procura della Repubblica di Udine. Lo sportello utilizzerà risorse messe a disposizione dal Comune fra cui l’immobile, mentre saranno a carico della Regione anche tutte le spese di collegamento in via telematica.
“Insiel spa si occuperà dell’assistenza informatica – ha riferito Serracchiani – e quella online sarà pronta entro fine gennaio”. Le competenze della procura secondo Antonio De Nicolo, riguardano da vicino la vita dei cittadini e vanno dalle richieste per ottenere un certificato penale alla necessità di conoscere i carichi pendenti o quali iscrizioni ci sono e per quali reati, chi è il magistrato che tratta la vicenda di chi è indagato o della persona offesa. “Per ottenere queste informazioni – ha spiegato – attualmente è necessario recarsi negli uffici della Procura a Udine ma l’auspicio è che, nell’arco di un paio di mesi, la persona interessata possa recarsi allo sportello di prossimità a Tolmezzo dove ci sarà un funzionario regionale formato da noi che prenderà in carico l’istanza e la inoltrerà in via telematica agli uffici nella sede centrale. La risposta verrà comunque sempre fornita allo sportello”. Una comodità per il cittadino, secondo Serracchiani, che non dovrà recarsi a Udine per acquisire le informazioni.
Soddisfatto per l’accordo raggiunto anche Venier: “Con questo protocollo otteniamo un buon risultato per assicurare una presenza di giustizia in Carnia, in un settore in cui i cittadini hanno un rapporto diretto con l’apparto di giustizia, non necessariamente mediato dai professionisti legali ed è molto sentito dalla comunità. E’ un aiuto, se pur contenuto, rispetto alla presenza di un ufficio giudiziario importante come un tribunale, ma noi crediamo in questo progetto e ci impegneremo per far funzionare quanto convenuto”.
Il sindaco di Tolmezzo nel ringraziare le parti ha sottolineato come si tratti di un lavoro di squadra non scontato “in un territorio che si stava abituando a troppe chiusure e che ora vede un’apertura. In questo lavoro di squadra – ha precisato Brollo – utilizzare il termine prossimità significa che le istituzioni assieme riescono ad essere vicine ai cittadini, soprattutto in un’area che viene ritenuta periferica, e dà quindi una dimostrazione concreta dell’attenzione data alla zona”.
Quando lo sportello di prossimità sarà attivo a tutti gli effetti, ne verrà data diffusa attraverso i siti web della Regione Friuli Venezia Giulia, del tribunale di Udine e anche attraverso quello della Procura in via di costruzione.