Arta, la tradizione dei Re Magi e la rassegna dei “Lunari”
È un legame antico e profondo quello tra Piano d’Arta e i Re Magi. Infatti, la trecentesca chiesa di Chiusini era, in passato, dedicata ai Tre Re che, guidati dalla Stella Cometa, partirono dall’Oriente per adorare Gesù Bambino. Risale al 1981 la scoperta, dietro la pala dell’altare maggiore, di un antico affresco rappresentante proprio l’Adorazione dei Magi che rafforzò ulteriormente il legame tra Piano d’Arta e i tre saggi.
La particolare celebrazione dell’Epifania è un’usanza diffusa in tutto il territorio friulano e nelle regioni limitrofe. È tradizione, infatti, che tra il 26 dicembre – giorno di Santo Stefano, per un gioco del destino anche patrono della chiesa parrocchiale di Piano d’Arta – e l’Epifania, gli “stellari”, cioè i cantori della Stella, visitino le case del paese portando in dono la “pince”, un pane di segala e frumento sfornato per l’occasione e benedetto durante le funzioni religiose. In seguito alla scoperta dell’affresco il gruppo “Amici della Montagna” locale decise di realizzare, nel 1996, dei costumi storici che seguissero nei minimi particolari le vesti dei Magi raffigurate nell’affresco di Chiusini e di accompagnare la tradizione della Stella.
Come di consueto l’appuntamento è alle ore 15.00 del 26 dicembre presso la chiesa arcipretale di Piano d’Arta dove i Tre Re, dopo aver ricevuto durante la celebrazione dei Vesperi solenni la benedizione da parte del monsignore, inizieranno il loro cammino seguendo la stella. Quest’anno il percorso lungo i borghi e le vie del paese li condurrà presso la Sale dal Paîs – ex scuola elementare, dove alle ore 17.00 inaugureranno la 24ª edizione de “Il lunari fat in Cjargne e no dome”.
I calendari, che aprono anche ai “lunari” provenienti dalla pianura friulana ci raccontano degli spaccati di vita comune, di storie e tradizioni anche a volte dimenticate; pagine da leggere attentamene, che sicuramente non mancheranno di trasmettere sensazioni, colori, modi di dire, termini dialettale che, in questo mondo globalizzato, pian piano stanno scomparendo. Protagonisti di questo lavoro, il più delle volte eseguito e coltivato nel silenzio e non sempre considerato da enti e istituzioni, sono le diverse associazioni che con molti sacrifici operano nel settore culturale.
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La rassegna nasce nel 1992 dalla redazione de Il gjornêl di Imponzo, frazione di Tolmezzo, che ancora oggi ne cura il progetto, e grazie agli Amici della Montagna quest’anno farà tappa a Piano d’Arta.
I calendari in mostra in questa edizione sono quelli di Bordano, Cleulis di Paluzza, Cercivento, Piano d’Arta, Imponzo di Tolmezzo, Tualis, Magnano in Riviera, Prato Carnico, Polse di Cougnes (Zuglio), Palazzolo allo Stella, Resia, Sauris/Zhare, Soccorso Alpino Regionale, Timau di Paluzza, Valle-Rivalpo e Fagnigola, Basagliapenta. La visita ai Lunari sarà possibile tutti i sabati e le domeniche dalle 15.00 alle 19.00 presso la Sale dal Paîs a Piano d’Arta a partire dal 27 dicembre sino al 31 gennaio prossimo.