Concerto di Natale a Stolvizza con il coro misto di Postumia
Sono veramente numerose ed invitanti le iniziative promosse in questi giorni festivi in Val Resia, in particolare nella frazione di Stolvizza, ove vengono promosse e proposte dell’attivissima Associazione “ViviStolvizza”.
Dopo la discesa della grande e luminosa stella ed il presepe vivente, che hanno allietato ulteriormente la Notte di Natale giovedì 24 dicembre, e che sarà ripetuta anche domenica 3 gennaio intorno alle ore 17,00, ecco un altro evento da segnalare il Concerto di Natale “Te svete wuže za Vinati / I canti del Santo Natale” che si svolgerà domenica 27 alle ore 16.00, dopo i vesperi, nella Chiesa parrocchiale di Stolvizza.
Quest’anno la comunità avrà il piacere di ospitare il coro misto di Postumia “Mešani pevski Zbor Postojna” che proporrà canti natalizi della tradizione slovena e non solo. Il coro, composto da 35 componenti, è attivo da una trentina di anni e si è esibito in numerosi concerti in Slovenia e all’estero.
Gli organizzatori dell’evento (l’Associazione culturale “Museo della Gente della Val Resia”, il Circolo Culturale Resianio “Rozajanski Dum” e l’Associazione “ViviStolvizza”) hanno voluto dedicare questo concerto alla memoria del noto musicista e dialettologo, professor Pavle Merkù mancato lo scorso anno. Pavle Merkù (1927 – 2014), sloveno di Trieste è stato compositore, etnomusicologo e linguista. Si interessò degli aspetti dialettali della Val Resia e della Val Torre realizzando anche significativi studi in particolare sulla toponomastica e sull’etimologia del cognomi. Diverse sono le sue pubblicazioni. Si interessò anche degli aspetti musicali: conosceva i suonatori di violino (citira) e con diversi di loro aveva intessuto profondi rapporti di amicizia. Sue sono anche diverse opere per cori e orchestre con arie tratte dalla tradizione della Val Resia. Per diversi anni operò presso la RAI di Trieste – sezione Slovena e, a quel periodo risalgono le registrazioni audio effettuate a Resia. La prima fu proprio a Stolvizza, nel 1967. Allora parroco del paese era don Gianni Fuccaro. Il parroco organizzò i cantori che proposero diversi canti tradizionali in resiano. Questi a distanza di cinquant’anni sono in gran parte ancora noti ed eseguiti nelle diverse ricorrenze. Vengono oggigiorno ancora trasmesse dalla RAI di Trieste – sezione slovena, durante la trasmissione settimanale in resiano Te rozajanski glas.
Con questo concerto si intende così ricordare la figura del professor Pavle Merkù che ha notevolmente contribuito a far conoscere ad un pubblico molto vasto il patrimonio musicale, culturale e linguistico della Val Resia.
Il Concerto è realizzato con la partecipazione della Provincia di Udine.