Nei boschi tra Cavazzo e Pioverno spunta uno scheletro umano
Potrebbe essere quello della pensionata 81enne Armida Valent lo scheletro trovato questo pomeriggio nei boschi a monte della pista ciclabile che conduce da Cavazzo Carnico a Pioverno di Venzone.
A segnalare i resti umani un escursionista che transitando nella zona ha scorto qualcosa lungo la scarpata, un centinaio di metri a sud del viadotto dell’Autostrada. Inizialmente pensava si trattasse di un manichino, poi avvicinandosi ha realizzato che era proprio lo scheletro di una persona.
L’uomo, un 60enne di Venzone, ha chiamato subito aiuto e sul posto sono arrivati i Carabinieri della Compagnia di Tolmezzo assieme alle squadre del Soccorso Alpino. I resti sono stati quindi recuperati ed ora saranno vagliati da un medico legale su disposizione della Procura della Repubblica di Udine che ha già richiesto l’esame di rito.
Quello che già si può escludere rispetto alle cause del decesso è la matrice violenta, si propende invece per una caduta.
Della pensionata venzonese non si avevano più tracce dall’ottobre 2014, per settimane e settimane centinaia di uomini setacciarono tutta la zona senza però aver alcun riscontro.